Economia

Le banche si fermano per sciopero. Sportelli chiusi in tutta Italia

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GIORNATA DI PROTESTA

Le banche si fermano per sciopero. Sportelli chiusi in tutta Italia

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Clima sempre più teso nelle banche. Il settore infatti si ferma venerdì 30 gennaio per lo sciopero proclamato dai sindacati di categoria. Una giornata di stop degli sportelli contro le condizioni poste dall’Abi sul rinnovo del contratto nazionale. La protesta si aggiunge all’allarme lanciato in questi giorni da Assopopolari sul decreto che punta a trasformare le popolari più grandi in Spa. Secondo l’organizzazione il decreto determinerà una contrazione dell’occupazione stimata in una perdita di circa 20mila posti di lavoro (oltre che a una perdita di 80 miliardi di euro di crediti).

Le modalità dello sciopero di domani
Lo sciopero si svolgerà dall'inizio fino al termine del normale orario di lavoro. In particolare per quanto riguarda:
· i turnisti per la durata del turno che inizia il 30 gennaio;
· i lavoratori in part time orizzontale/verticale per la durata del normale orario di
lavoro individuale del 30;
· i quadri direttivi per la prestazione lavorativa del 30, indipendentemente dalla collocazione oraria.
· per i lavoratori con reperibilità per l'intera giornata del 30.

Dove si sciopera
Il blocco è nazionale, ma sono inoltre in programma manifestazione a Milano, Roma, Ravenna e Palermo. A Milano è prevista, oltre alla sigle di categoria, la presenza del segretario del Cgil, Susanna Camusso, in occasione del comizio in piazza della Scala.

Perché si sciopera
I sindacati considerano inaccettabile la posizione di Abi che offre un aumento dell'1,85% e chiedono «il riconoscimento dell’inflazione, una blindatura contrattuale delle previsioni normative sulle esternalizzazioni, e una contrattualizzazione di secondo livello» che tenga conto delle proposte avanzate dalle sigle.

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