Pronostici positivi per le imprese italiane da Standard & Poor's. «Potrebbero migliorare redditività e competitività il prossimo anno, sulla scia della ripresa delle condizioni economiche». Secondo l’agenzia di rating statunitense, le aziende della Penisola dovrebbero beneficiare anche del miglioramento delle condizioni finanziarie.
Ad ottenere i maggiori vantaggi saranno le imprese innovative e orientate alle esportazioni. Ma in generale, dopo molti anni di calo, sul periodo 2015-2016, secondo il rapporto annuale pubblicato dell'agenzia, gli investimenti delle imprese dovrebbero risollevarsi, anche grazie al miglioramento dell'accesso ai finanziamenti.
Questo non significa che i problemi che le imprese italiane si trascinano da decenni siano superati: resta uno svantaggio competitivo rispetto agli altri Paesi europei, in particolare in termini di taglia e di limitata patrimonializzazione, così come un contesto inadeguato a livello infrastrutturale. Peraltro, secondo l'agenzia Usa, il maggior fattore di rischio nel quadro di ripresa è rappresentato dalla possibilità di un indebolimento della domanda estera, a riflesso della frenata dei Paesi emergenti, Cina in testa.
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