È stato firmato stasera l'accordo sul premio variabile di risultato del 2016 per i circa 60mila dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo. L'accordo, siglato da azienda e sindacati, prevede lo stanziamento di 78 milioni di euro da distribuire ai lavoratori a titolo di premio per il lavoro svolto, con un incremento del 16% rispetto all'anno precedente. Lo riferisce un comunicato della Fabi, la Federazione autonoma dei bancari italiani. «Con questo accordo siamo riusciti a garantire a tutti i dipendenti del gruppo la partecipazione agli utili d'impresa, facendo sì che il loro impegno determinante venisse adeguatamente riconosciuto. Abbiamo, inoltre, firmato un'intesa sulla mobilità che ha evitato pericolose deroghe al contratto nazionale, migliorando le tutele aziendali in materia di trasferimenti», commenta Roberto Aschiero, coordinatore Fabi gruppo Intesa Sanpaolo.
Il riconoscimento economico sarà assegnato nella primavera del prossimo anno al raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano industriale e sarà articolato in tre quote: una prima uguale per tutti, una seconda erogata in base alle performance delle singole divisioni aziendali, una terza destinata alle filiali che raggiungeranno l'eccellenza in termini di risultati economici. Quanto all’accordo che regolamenta la mobilità per tutto il personale della banca e conferma tutti i trattamenti economici esistenti, migliorando le tutele normative in materia di mobilità.
Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre con un utile in calo rispetto all’anno scorso ma ha comunque battuto le attese degli analisti. E nel contempo ha confermato l’impegno a staccare un assegno da 3 miliardi a favore degli azionisti.
(Radiocor Plus Il Sole 24 Ore)
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