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Apple firma l’accordo per la sede di Napoli

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Apple firma l’accordo per la sede di Napoli

Sono bastati pochi mesi di dialogo per giungere a una decisione, tre incontri per scegliere la sede. Ed ecco che all’alba del settimo mese è scritto e firmato anche il contratto tra Università Federico II ed Apple per l’avvio a Napoli della prima iOS Developer Academy d’Europa.

E non è tutto, a ottobre (decimo mese dal primo annuncio a gennaio da parte del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e di Tim Cook, ceo di Apple.) l’iniziativa partirà ufficialmente con oltre 200 studenti (dovrebbero raddoppiare dal secondo anno) che parteciperanno al primo corso nella nuova struttura del campus di San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale. Insomma, tempi inusuali per un investimento in Italia e sopratutto al Sud: per una volta la burocrazia e le complesse procedure italiane non si sono messe di traverso.

“Subito la selezione per cento ricercatori che raddoppieranno in autunno”

 

Il contratto firmato ieri pone le basi per una collaborazione scientifica e tecnologica tra i due partner che durerà per ora tre anni, ma si spera possa automaticamente rinnovarsi. L’Università Federico II investe nell’operazione 6 milioni per adeguare le strutture del campus di San Giovanni a Teduccio in cui sarà localizzata la sede dell’Academy e per ingaggiare docenti anche esterni al proprio e agli atenei campani. La società americana da parte sua investirà una cifra analoga, quantificata al momento in 2 milioni di dollari l’anno.

I docenti dell’ateneo napoletano più coinvolti nella fase organizzativa stanno lavorando febbrilmente alla preparazione dei bandi: il primo per gli studenti potrebbe essere pubblicato entro la prossima settimana. Gli studenti selezionati parteciperanno ad un corso di nove mesi, progettato e supportato da Apple. La selezione verrà fatta per buona parte on line. Lo stesso avverrà per i docenti.

L’obiettivo è formare ideatori e sviluppatori di applicazioni: un settore dalle grandi potenzialità, visto che ad oggi, con oltre 2 milioni di app, l’App Store ha creato 1,2 milioni di posti di lavoro solo in Europa dal 2008. Agli sviluppatori in Europa sono stati corrisposti quasi 10 miliardi per la vendita delle loro app nel mondo.

«Siamo felici di lavorare con l’Università Federico II per lanciare la prima iOS Developer Academy in Europa ­ – ha detto Luca Maestri, ceo di Apple – Alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo arrivano dall’Europa, e siamo certi che questo centro aiuterà la prossima generazione ad acquisire le competenze necessarie per avere successo». L’iniziativa Napoletana è prima in Europa e terza nel mondo, dopo le analoghe esperienze maturate in Brasile.

Ha poi commentato il rettore Gaetano Manfredi: «La Federico II continua a rispondere alle esigenze formative legate alle nuove tecnologie, che devono rappresentare un complemento ai programmi tradizionali che l’Università continuerà ad offrire con impegno e qualità».

Tra i primi a commentare su fb la notizia, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. «L’Academy di Apple coinvolgerà tutto il sistema universitario campano, aprendo le porte a centinaia di studenti. I corsi saranno gratuiti e una parte degli studenti potrà beneficiare di borse di studio. Se la smettiamo con il racconto senza salvezza del Sud e valorizziamo le eccellenze che sono così numerose, ce la possiamo fare, come ci dicono anche i dati Istat. Sono certo – conclude – che il tessuto imprenditoriale locale saprà supportare e sostenere questa grande opportunità. I miei complimenti innanzitutto al rettore Gaetano Manfredi».

La Regione Campania, da parte sua, ha deciso di sostenere il programma mettendo a disposizione 7 milioni per il finanziamento di 1000 borse di studio destinate ai talenti campani o provenienti da altri paesi, che nel prossimo triennio frequenteranno la `Factory´ napoletana.

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