Economia

Attese basse per i consumi di Natale

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LA PREVISIONE

Attese basse per i consumi di Natale

(Ansa)
(Ansa)

Un Natale freddo per i consumi. Che oltre tutto si confronta con quello positivo del 2015. I distributori si dichiarano disillusi da un quadro generale negativo e sottolineano che è già tanto se otterranno gli stessi risultati del 2015, un anno positivo che aveva lasciato intravedere l’uscita dal tunnel. Salvo poi accorgersi che Expo e il caldo estivo costituivano fattori straordinari. «Per Natale abbiamo ancora un filo di speranza che le vendite possano riprendersi - sottolinea Adriano Turrini, presidente di Coop Alleanza 3.0, in visita nei punti vendita colpiti dal terremoto tra Umbria e Marche -. Arriviamo però da mesi molto difficili e non è facile essere ottimisti. La situazione è ancora a macchia di leopardo: c’è chi si è ripreso e chi stenta ancora».

Pessimista anche Mario Gasbarrino, ad di Unes e U2 (fa capo al gruppo Finiper): «Quest’anno la controcifra è alta - osserva il top manager -. L’anno scorso registrammo un balzo del 4,7% delle vendite e un +20% delle categorie di Natale. Il nostro scontrino cresce ma sarebbe già un risultato se raggiungessimo i risultati dell’anno scorso».

Marco Bordoli, ad della catena Crai, ammette che «il confronto con l’anno scorso è scomodo. Il quadro generale però è quello che è: abbiamo avuto un settembre difficile ma un ottobre migliore. Tuttavia non ci aspettiamo gran chè a Natale». Bordoli sottolinea che in questa situazione «soffrono le piccole superfici, per le quali abbiamo varato un piano ad hoc, mentre performano meglio i supermercati da 400 a mille metri quadrati».

Il 'carrello della spesa' va in deflazione

Quali le mosse per lo shopping di Natale? «Di certo non punteremo su sconti e promozioni esasperate - risponde Bordoli -: non è nel nostro Dna. Faremo un lavoro di fino, del resto nessuno può permettersi di lavorare con l’accetta».

Gasbarrino però vede una luce. «Sarà che operiamo solo al Nord, ma avverto un cambiamento strutturale della domanda, un sentiment orientato verso la qualità. Che porta maggior valore» .

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