«Industria 4.0 è un'opportunità per spingere le imprese a investire in innovazione». Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenendo a Napoli all’incontro "Innovazione, un ponte tra la Ricerca e l'impresa", promosso dall’Università Suor Orsola Benincasa, voluto dal rettore, Lucio D’Alessandro per presentare l’istituzione di un corso di laurea dedicato alla green economy.
Politiche più intese al Sud
«Ma è evidente - ha sottolineato il presidente degli industriali - il rischio che lo strumento uguale venga utilizzato soprattutto da chi è più forte e che vengano danneggiate le aree critiche del Paese. Per questo motivo pensiamo a politiche uguali ma più intense al Sud». Un esempio, per il presidente degli industriali italiani, «è offerto proprio dalla Campania che ha aggiunto propri fondi e sostegni a quelli del governo per la decontribuzione del lavoro o per il credito d’imposta». Boccia ha sottolineato che «esiste una questione meridionale che per molto tempo è stata trascurata. Al contrario va affrontata con dignità». E al Sud come nel resto del Paese è vitale la capacità di fare sistema.
Serve un cambio di cultura
Perché i rapporti con università e mondo della ricerca, che sono cresciuti molto in tutto il Paese, diventino strutturali, per Boccia, ci vuole un cambio di cultura e una forte mobilitazione. «Noi siamo la generazione che può dialogare con i professori – ha detto – e quindi collegare i due mondi. Ma dobbiamo esserci tutti, anche la politica, il credito». Per il presidente degli industriali italiani l’innovazione deve riguardare tutti i settori produttivi, maturi e non, poiché più che di settori si deve parlare di imprese innovative e non. Boccia parla di «contaminazione» e «convergenza» tra mondi diversi che oggi devono fare sistema. «Parliamo di industria 4.0, e l’Italia è già su questo percorso poiché ha capacità di produrre prodotti personalizzati a livello industriale - ha affermato il presidente di viale dell'Astronomia -. Ma non valorizziamo ciò che sappiamo fare per incapacità di fare sistema e massa critica anche nei confronti degli altri Paesi». All'incontro hanno partecipato anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il presidente del Cnr, Massimo Inguscio.
Giudizio positivo sul decreto fiscale
Giudizio positivo da parte del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia sul sì della Camera alla fiducia posta dal Governo sul decreto fiscale collegato alla legge di bilancio. «Si tratta - ha detto Boccia - di un primo grande passo per porre la questione industriale a livello nazionale e a maggior ragione a livello di Mezzogiorno e denota una rinnovata attenzione verso il Sud». Sui rapporti tra Italia e Europa, il numero uno di Confindustria auspica «un confronto serrato più che uno scontro» tra in materia di bilancio. «Dobbiamo augurarci - ha detto - che questo sia un confronto più che uno scontro con un’idea di Europa del futuro in cui crescita, stabilità e inclusione siano i grandi valori fondanti, a partire da un protagonismo interessante e intelligente dell'Italia per anteporre la crescita all'austerity».
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