Economia

Il Salone del Mobile di Shanghai pronto a raddoppiare

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Il Salone del Mobile di Shanghai pronto a raddoppiare

Ci saranno quindi risorse adeguate per ripetere un successo come quello del Salone del mobile di Shanghai, perché la Cina è un Paese sul quale il Sistema Italia continuerà a puntare anche nei prossimi anni .

«Sul totale dei 200 milioni destinati all’internazionalizzazione, una ventina andranno alla Cina, e 4-5, in particolare, saranno destinati a potenziare la dimensione dell’e-commerce che in questo Paese, in maniera particolare, rappresenta il futuro prossimo». L’annuncio al Salone del sottosegretario Ivan Scalfarotto fa ben sperare per le mosse alle quali assisteremo nel prossimo futuro.

Il quadro è chiaro, il ministero sosterrà le iniziative che funzionano e che permettono di espandere il raggio di azione del made in Italy. E la Cina, come dimostra l’evento Salone, ancora premia chi ha il coraggio di avventurarsi in un mercato che oggi apprezza i prodotti di qualità. Bastava girare tra gli stand per rendersi conto che i visitatori erano estremamente interessati ai dettagli, alle finiture artigianali.

I numeri diffusi in chiusura da FederlegnoArredo parlano da soli, la prima edizione cinese del Salone, a lungo preparata, si è chiusa con successo di pubblico, ben 20.750 presenze, 9mila il primo giorno, che hanno superato ogni aspettativa considerando anche le dimensioni dello Shanghai Exhibition Center. Moltissimi i visitatori da province di prima fascia della Cina e da quelle centrali a forte tasso di sviluppo, come il Sichuan, l’Hubei e l’Henan.

«Bisogna pensare già ad allargare gli spazi. Qui non ci stiamo, il posto è perfetto, ma gli ambiti l’anno prossimo vanno riconsiderati. Ne stiamo già parlando. Siamo soddisfatti di questo primo appuntamento che ci ha dato ragione di una scelta in cui abbiamo sempre creduto e che ci fa guardare con ottimismo alla prossima edizione» dice Roberto Snaidero, presidente del Salone del Mobile.

«Tutti abbiamo fatto una scommessa, anche io portando qui la mia azienda. Ma i riscontri positivi che abbiamo ricevuto dalle aziende, dal pubblico e dagli stakeholder, confermano che la strategia perseguita finora di portare il meglio della produzione italiana, rappresentata da 56 marchi premium espressione di tutti gli stili, e l’aver realizzato una mostra evento carica di contenuti, di immagini e valore del lifestyle italiano, è stata la scelta giusta per posizionarci sul mercato con una precisa e forte identità. Quella dell’Italia del sapere fare, dove artigianalità, eccellenza, bellezza e innovazione convivono e si rinnovano».

Un numero importante, dunque, quello dei visitatori, che ha confermato le aspettative di un progetto costruito su misura negli ultimi tre anni per conoscere il mercato e rispondere alle esigenze di un Paese in forte crescita specie in aree meno battute.

VENDITE AL DETTAGLIO IN CINA NEL 2015 E PRIMO TRIMESTRE 2016
(Var. % mensile a/a)

Si chiude, è tempo di tirare le somme. «Il mio ringraziamento va alle istituzioni che ci hanno supportato e seguito in tutte le tappe di questo progetto – dice Roberto Snaidero – dal sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, a Michele Scannavini, presidente di Ice e di tutti i suoi collaboratori, all’ambasciatore Ettore Sequi e a tutte le istituzioni italiane presenti in Cina».

Fondamentale, infatti, si è rivelata nella realizzazione del progetto fieristico la piena collaborazione da parte del governo, del ministro dello Sviluppo economico, dell’Agenzia Ice, dell’ambasciata italiana a Pechino e delle più importanti Istituzioni italiane presenti in Cina.

IMPORT DI MSA* DELLA CINA: PRIMI 10 FORNITORI
*Escluso Arredobagno e Complementi. Valori in percentuale

Federlegno Arredo Eventi ha lavorato in partnership strategica con BolognaFiere, mentre la macchina organizzativa, inoltre, ha funzionato grazie all’esperienza pluridecennale del Salone del Mobile di Milano. A tutto ciò si è aggiunta la collaborazione con VNU Exhibition Asia, leader nell’organizzazione delle manifestazioni fieristiche cinesi e partner del Salone del Mobile.

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