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Capitali e hi-tech dalla Puglia per Hyperloop

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Capitali e hi-tech dalla Puglia per Hyperloop

Una simulazione di come sarà l’infrastruttura del sistema Hyperloop
Una simulazione di come sarà l’infrastruttura del sistema Hyperloop

C’è una quota importante di made in Italy nel progetto di sviluppo di Hyperloop, il rivoluzionario sistema di trasporto terrestre ad altissima velocità, basato sulla levitazione magnetica all’interno di un tubo a bassissima pressione. Angelo Investments – la holding tecnologica dell’imprenditore pugliese Vito Pertosa che controlla un gruppo di aziende pionieristiche nello sviluppo di tecnologie avanzate – entra nel capitale sociale di TransPod inc., società canadese leader nello sviluppo di Hyperloop.

La holding pugliese sosterrà il progetto Hyperloop anche come partner industriale grazie alle tecnologie avanzate esistenti nelle aziende controllate, dalla MerMec (mercato ferroviario) a Sitael (industria dello spazio) a Blackshape (aviazione).

Il rivoluzionario sistema di trasporto terrestre ad altissima velocità si basa su capsule, dette “pod” che viaggeranno a 1200 kilometri l'ora. Di recente è stato raggiunto un accordo per valutarne la realizzazione negli Emirati arabi. Forte di uno staff internazionale con più di 1000 dipendenti altamente qualificati, 650 dei quali ingegneri, la holding pugliese Angelo Investments – che entra con un investimento di 15 milioni di euro – affiancherà TransPod nello sviluppo e test di nuovi prodotti e tecnologie innovative funzionali al progetto Hyperloop, generando così tutte le sinergie possibili.

The Hyperloop One System

È insomma un'operazione strategica, di lungo orizzonte, di cui l'imprenditore Vito Pertosa è molto soddisfatto. «Siamo entusiasti di questo nuovo investimento – dichiara – e siamo pronti ad affiancarci a TransPod, per sviluppare nuovi prodotti e tecnologie funzionali al lancio commerciale di Hyperloop. La sfida dell'innovazione continua a rappresentare la pietra angolare del nostro passato e del nostro futuro e anche in questo caso – sottolinea Pertosa – vi è il desiderio di cambiare la percezione di ciò che non è possibile realizzare, trasformando le idee, anche le più visionarie, in realtà». Visto dai canadesi l'ingresso di Angelo Investments è decisivo per Hyperloop.

«Per concretizzarlo – dice Sebastien Gendron, founder e ceo di TransPod inc. – non vediamo l'ora di metterci al lavoro con il gruppo pugliese. Hyperloop cambierà il modo in cui viviamo, entriamo in contatto con le persone, viaggiamo, facciamo business. Sarà infatti il quinto modo di trasporto al mondo dopo le automobili, i treni, gli aerei e le navi». Il nuovo investimento del gruppo Pertosa si inserisce in un processo di crescita sempre più sostenuto. A settembre alla Innotrans di Berlino la MerMec, l'azienda ferroviaria del gruppo che ogni anno investe il 12% dei ricavi in R&S e fornisce tecnologia di avanguardia a clienti operanti in 54 paesi esteri, ha presentato un nuovo ecosistema di soluzioni per il controllo e la manutenzione predittiva della reti ferroviaria chiamato “Internet of Tracks”. A marzo è stato annunciato un maxi contratto, da 100 milioni di euro, per il servizio di ispezione, per 10 anni, a partire da gennaio 2019, della rete ferroviaria finlandese (5.960 km.).

A sua volta la Blackshape (aviazione) prevede, nel suo piano triennale di investimenti, un nuovo sito nell'aeroporto Karol Woijtila di Bari dove produrre anche il nuovo velivolo di aviazione generale (certificato Easa e Far) realizzato al 100% in fibra di carbonio che sarà presentato al mercato nella primavera 2017. Sitael (satelliti) ha poi firmato, a settembre, due accordi con China Head Aerospace Technologies Co. per la realizzazione, congiunta, di un sistema di propulsione thruster di 5kw per piattaforme Geo e la fornitura, alla stessa società, di 3 satelliti che si aggiungeranno alla costellazione “SkyWalker”.

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