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Sala pronto al confronto con la Procura generale

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inchiesta expo

Sala pronto al confronto con la Procura generale

(Ansa)
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Con l’ intenzione di riprendere rapidamente l’attività istituzionale, il sindaco di Milano Giuseppe Sala è pronto al confronto con la procura generale che lo accusa di falso materiale e ideologico per l’ appalto della piastra di Expo, quando era amministratore delegato della società, nel 2012. Oggi il suo avvocato è andato dal capo della procura generale Roberto Alfonso per un colloquio di una decina di minuti, a Palazzo di Giustizia a Milano.

Il legale Salvatore Scuto sottolinea che: «È stato un colloquio sereno e proficuo, come da prassi. Abbiamo interloquito in via generale». Sala sarà interrogato nei prossimi giorni. E cosi si capirà meglio il livello delle accuse. Accuse che la Procura della Repubblica voleva archiviare ( per assenza di dolo) ma che la Procura generale ha riaperto.

Dal punto di vista politico, l’attesa è per il Consiglio comunale di mercoledì o giovedì, quando Sala relazionerà la vicenda e spiegherà l’accaduto degli anni di Expo. La maggioranza di centrosinistra è compatta e insiste per un suo ritorno rapido, minimizzando l’accaduto sul fronte giudiziario, e su cui alcuni avanzano l’ipotesi che si tratti di una ricaduta dello scontro avvenuto tra il procuratore Alfredo Robledo e l’allora capo della procura Edmondo Bruti Liberato, nel periodo 2014-2015. Il primo avviò l’inchiesta ma il secondo decise di approfondire altri aspetti di Expo, come l’appalto sulle vie d’acqua, terminato con patteggiamenti.

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