Economia

Expo 2017 ad Astana: un’anima italiana dietro agli incontri B2B

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Expo 2017 ad Astana: un’anima italiana dietro agli incontri B2B

(Reuters)
(Reuters)

C’è un’anima italiana dietro le quinte delle fasi preparatorie di Expo 2017 Astana, la manifestazione che, dal 10 giugno al 10 settembre, catalizzerà l’attenzione mondiale sui temi dello sviluppo sostenibile. In questi giorni i vertici dell’Esposizione kazaka hanno siglato un accordo per affidare ad “e-venti Kazakhstan” la gestione di tutti i servizi di business matching fra le imprese che parteciperanno all’evento. L’italianità della società sta nel fatto che, pur essendo a tutti gli effetti una realtà di diritto kazako, è il risultato della collaborazione tra la bergamasca e.20 Srl (da quindici anni sulla scena del marketing, della comunicazione e delle relazioni esterne, e culminata due anni fa con un’importante esperienza nell’ambito di Expo Milano), guidata da Elisabetta Lanfranchi, e alcune realtà kazake del settore, gestite da un altro italiano, Marco Beretta.

«Da un punto di vista squisitamente tecnico – esordisce il co fondatore di e-venti Kazakhstan – la nostra società sarà Unique Service Provider and Official Agent dell’evento. Operativamente, ciò significa che saremo chiamati a dare corpo ad un progetto, alla cui messa a punto abbiamo lavorato per un anno, finalizzato a replicare, nel contesto di Astana, le best practise sperimentate in occasione di Expo Milano, adattandole, come un abito su misura, alle esigenze di questo Paese».

Grazie a questa iniziativa –spiega Elisabetta Lanfranchi – le imprese dei 111 Stati che, ad oggi, hanno formalmente aderito a quello che costituirà il più importante Forum internazionale sui temi legati alla questione energetica, potranno incontrarsi in b2b di straordinaria efficacia, per effetto del lavoro preparatorio di attenta profilatura di bisogni, interessi ed esigenze dei singoli partecipanti». Oltre a ciò, e-venti Kazakhstan punta a far conoscere Astana non solo come incubatore di business, ma anche come nuovo centro finanziario».

A Future Energy saranno presenti migliaia di imprese. Fra loro, più di 4mila quelle kazake già accreditate e per lo più operanti nei settori oil&gas, nuove tecnologie per la sostenibilità energetica oltre che nei servizi sanitari e in quelli del terziario avanzato. Complessivamente, sono attesi almeno 5 milioni di visitatori. «Essere riusciti a siglare questo accordo – concludono Beretta e Lanfranchi - è la conferma che la sensibilità e la duttilità messe in mostra da e-venti Kazakhstan, società locale ma con un’anima italiana, ha convinto le autorità a preferirci ad altri competitor internazionali».

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