È la vetrina internazionale più prestigiosa per l’arredo-design italiano, tassello fondamentale di quella strategia di internazionalizzazione che le imprese di mobili made in Italy hanno consolidato negli ultimi anni per rispondere alla crisi economica e dei consumi. Il Salone del Mobile di Milano apre martedì alla fiera di Rho-Pero, dove esporranno le loro novità più di 2mila aziende espositrici (per un terzo in arrivo dall’estero) in attesa di oltre 300mila visitatori previsti fino a domenica prossima.
L’edizione di quest’anno, la numero 56, si apre nel segno di un ritrovato ottimismo tra gli imprenditori del settore, visto che il 2016 ha registrato un consolidamento della crescita avviata nel 2015, con un fatturato a quota 20 miliardi di euro, in aumento del 2,3% grazie sia all’export, sia al mercato interno, che ha recuperato il 3,1%.
Al centro dell’edizione 2017 (la numero 56) ci saranno le biennali Euroluce, dedicata all’illuminazione, e Workplace3.0, che ospita le aziende di mobili per l’ufficio e che dal 2013 propone un concept rinnovato, studiato per rispondere alle trasformazioni del mondo del lavoro. Quest’anno l’evento clou della biennale è la mostra «A Joyful Sense at Work», curata da Cristiana Cutrona, che indaga queste trasformazioni attraverso le installazioni di quattro studi internazionali di architettura (statunitense, olandese, iraniano e italiano). Con una superficie di circa 10mila mq e con 92 aziende espositrici, Workplace3.0 sarà la testimonianza della ripresa del settore: la produzione nel è tornata sopra il miliardo di euro di fatturato, con una crescita record del 7,5% dovuta sia al buon andamento dei mercati esteri, sia al boom del mercato italiano (+11%). Per la luce, invece, che realizza oltreconfine il 75% dei propri ricavi, l’anno si è chiuso con un fatturato alla produzione di 2,2 miliardi di euro, in crescita dell’1% sul 2015.
Ma il Salone del Mobile di Milano, oltre che l’evento più importante per l’industria dell’arredo, è anche un grande momento di festa e business per la città che lo ospita. Per sette giorni Milano diventa la capitale mondiale del design , con oltre mille eventi su tutto il territorio organizzati spontaneamente da privati cittadini, associazioni, aziende, commercianti e istituzioni. È il cosiddetto «Fuorisalone» che, insieme al Salone, attrae in città circa 400mila visitatori e genera un indotto turistico di quasi 230 milioni di euro.
Il Salone, come ogni anno, sarà aperto nel fine settimana anche al pubblico non professionale. Per informazioni consultare il sito Salone del Mobile.Milano.
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