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Il distretto sardo dell’aerospazio fa un accordo con Airbus

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Il distretto sardo dell’aerospazio fa un accordo con Airbus

L'obiettivo è rendere più sicuri navigazione e il posizionamento dei velivoli anche a pilotaggio remoto. Punto di partenza un progetto da 8 milioni e 200 mila euro che vede partecipare il Dass (Distretto aerospaziale della Sardegna) e il gruppo europeo Airbus. È in quest’ottica che i giorni scorsi è stato siglato l’accordo tra le due parti per «lo sviluppo di progetti di comune interesse».

Il progetto che riguarda lo «studio e la sperimentazione di un innovativo sistema di posizionamento per velivoli anche a pilotaggio remoto» è stato presentato alla Regione da Airbus. E prevede la realizzazione del sistema che, come spiega il presidente del Dass Giacomo Cao, «potrebbe diventare il cardine per garantire una navigazione affidabile e compatibile con i requisiti di sicurezza delle normative che saranno in futuro introdotte per il traffico aereo».
Otto milioni di euro per avviare lo studio e la sperimentazione del programma che «attraverso un sistema inerziale» rende più sicura la navigazione e il posizionamento aereo. Quasi una rivoluzione per la sicurezza.

Nell’accordo è prevista anche la collaborazione dell’azienda Gem Elettronica Srl, con sede a San Benedetto del Tronto e socia del Dass. «Questa iniziativa si inserisce – come precisa il presidente – nella missione di far decollare il comparto aerospaziale in Sardegna anche attraverso l’attrazione di grandi player nazionali e internazionali del settore». Non solo. «Si tratta di un importante e ulteriore passo verso il consolidamento del Distretto – argomenta Cao – le cui principali linee progettuali portate avanti dai soci fanno capo a protezione civile e ambientale con l'ausilio di informazioni satellitari, piattaforme di test per aerei a pilotaggio remoto, processi per lo sfruttamento delle risorse disponibili in loco durante l’esplorazione robotica e umana dello spazio, materiali e tecnologie per l’astronomia e l’aerospazio».

Proprio la ricerca aerospaziale vede il Dass al centro del progetto per la creazione del centro di sperimentazione italiano per la propulsione spaziale, sorveglianza, tracciamento e predizione delle rotte di oggetti orbitanti intorno alla terra. «L’ultima iniziativa – conclude il presidente – è un ulteriore tassello che contribuisce a posizionare il Dass nel panorama scientifico internazionale».

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