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Sogegross investe 30 milioni a Genova

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Sogegross investe 30 milioni a Genova

Il gruppo Sogegross, uno tra i primi dieci operatori privati italiani della distribuzione organizzata, si prepara a realizzare a Genova una nuova piattaforma logistica. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo complesso da 32mila metri quadrati con un investimento di circa 30 milioni di euro, che si inserisce in un più ampio piano di investimenti, da 100 milioni, da effettuarsi nei prossimi tre anni. Il gruppo punta così a raggiungere «un miliardo di fatturato, al netto dell’Iva, entro il 2020»; mentre per la chiusura del 2017 sono stimati 880 milioni di ricavi e il budget «del 2018 sul 2017 prevede un ulteriore +8% di fatturato».

A spiegarlo è Maurizio Gattiglia, ad di Sogegross, che conta 230 punti vendita, 2.600 addetti e opera in diverse tipologie di canali distributivi: cash & carry (brand Sogegross e Grosmarket), supermercati e superstore (Basko), soft discount (Ekom), supermercati e superette in franchising (Doro), e-commerce (basko.it).

«Abbiamo acquisito – dice Gattiglia – un’area a Trasta (in Valpolcevera, nel Ponente di Genova, ndr) da Rfi. Si tratta di una zona di 87mila metri quadrati che era in abbandono da 10 anni. Su una parte di questa insiste il cantiere Cociv per il terzo valico ferroviario dei Giovi, che la occuperà ancora per 5-6 anni. Resta libera l’altra parte, da circa 60mila metri quadrati. E per questa abbiamo presentato, al Comune di Genova, un progetto per la costruzione di 32mila metri quadrati quasi totalmente dedicati, togliendo i servizi, a una piattaforma logistica per i prodotti freschi e andrà a sostituire, vedremo se totalmente o parzialmente, l’attuale piattaforma di Bolzaneto che abbiamo costruito 15 anni fa e che non reggerebbe ai piani di sviluppo che l’azienda ha disegnato per i prossimi anni. L’investimento va a privilegiare la città di Genova rispetto a un’altra possibilità che avevamo oltre Appennino, dove abbiamo magazzini e terreni di proprietà che avremmo potuto ampliare. È quindi anche una scelta genovacentrica, fatta anche in funzione di una valutazione di aspetto economico-sociale sulla città. Del resto Sogegross, con tutti i suoi canali di vendita, è per il 65% in Liguria». Nella piattaforma, prosegue, «saranno sviluppate, in primis, attività standard di magazzino e piattaforma logistica e poi laboratori per selezione e confezionamento di prodotti take away per il consumatore, nonché il magazzino per l’online di Basko, che nel 2017 compie 30 anni ed è attiva nell’e-commerce dal 2003».

L’investimento per la piattaforma, spiega ancora Gattiglia, «è di 30 milioni, circa 8 dei quali sono andati nell’acquisto dell’intero terreno”. E dei 32mila metri quadrati interessati dall’operazione in corso, circa 27mila saranno quelli dedicati alla piattaforma vera e propria. Sotto il profilo occupazionale, dice Gattiglia «saranno portate a Genova alcune attività che abbiamo oltre Appennino e cresceremo anche quanto a volumi». Il saldo attivo degli occupati, afferma l’ad, è ancora difficile da definire ma «potrebbe essere da 100 a 200 persone». Quanto ai tempi, il progetto è stato presentato al Comune prima dell’estate e gli iter amministrativi dovrebbero essere compiuti, è la speranza di Gattiglia, «entro i prossimi 4-6 mesi. Una volta ottenuto il via libera comunale , il complesso potrà essere costruito nell’arco dei successivi 18 mesi». L’investimento per la piattaforma, peraltro, «è parte di un piano da 100 milioni da realizzare in tre tre anni»

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