Ferrero non resiste alla tentazione del gelato. E apre la stagione delle partnership industriali e commerciali. I mercati saranno la Germania, la Francia, la Svizzera e l’Austria, il partner sarà Unilever, il colosso anglo-olandese del food & beverage e dei prodotti per l’igiene e la casa da 52,7 miliardi di euro (ricavi 2016, il food pesa oltre 12 miliardi). La nuova linea Ice Cream di Ferrero avrà il brand Kinder, marchio «globale» per eccellenza del gruppo di Alba che, accanto a Nutella e Tic Tac, rappresenta il 70% dei ricavi.
La nuova linea di prodotti sarà distribuita in quattro diversi formati: coppetta, stecco cono e biscotto, disponibili sul mercato a partire dal 2018. L’operazione mette insieme la riconoscibilità del marchio Ferrero, attraverso il brand Kinder, e il know-how e l’esperienza di Ulilever nel comparto ice-cream. Con una fetta del mercato mondiale in capo agli anglo-olandesi pari al 21 % e in portafoglio marchi come Algida e prodotti-icona come il Magnum e il Cornetto. Proprio Unilever l’anno scorso ha rilevato la piemontese Grom, gelato artigianale di fascia alta con annessa rete di gelaterie.
Un’operazione, classica, win-win quella messa a segno da Ferrero e Unilever. Una partnership che permette a Ferrero di entrare in un settore per lei nuovo, e che comunque ha ben pochi precedenti per il gigante di Alba, cresciuto sul mercato rigorosamente per linee interne fino alla prima acquisizione, la turca Oltan, produttrice di nocciole, per arrivare l’anno scorso all’americana Fannie May, passando per i cioccolatini inglesi di Thorntons e i biscotti dell’olandese Delacre. Formalmente, l’accordo prevede che Ferrero fornisca il suo marchio alla multinazionale anglo-olandese che lo userà per la produzione e la successiva distribuzione della nuova linea. I gelati Kinder, dunque, saranno prodotti da Unilever e conterranno gli ingredienti distintivi del marchio della famiglia Ferrero. Quanto alla promozione e al marketing, quello che in gergo tecnico si definisce «product experience», sarà portata avanti da entrambi i gruppi.
Per Ferrero, terzo gruppo mondiale nel settore della cioccolateria, con ricavi a quota 10,3 miliardi l’anno scorso, in crescita dell’8,2% rispetto al periodo precedente, l’Italia resta il mercato di riferimento per il lancio e il test di nuovi prodotti o nuove linee, e lo stabilimento di Alba si conferma il cuore dei processi di innovazione e ricerca sul prodotto.
È stato così ad esempio per il Nutella B-Ready, il biscotto di cialda di pane lanciato due anni fa sotto il brand della Nutella, ed è così anche per le due nuove linee arrivate in queste settimane sul mercato: Kinder Cards e Tic Tac Gum. Nel primo caso, si tratta del debutto del brand Kinder nel settore del biscotto farcito, nel secondo invece il salto è nel comparto gomme da masticare, sotto il brand Tic Tac. È lo stabilimento di Alba ad ospitare le due nuove linee produttive, qui si realizzeranno i nuovi prodotti destinati al mercato italiano ed europeo.
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