Economia

Fiducia delle famiglie al top da 2 anni, Fatturato e ordini oltre il…

  • Abbonati
  • Accedi
ISTAT

Fiducia delle famiglie al top da 2 anni, Fatturato e ordini oltre il 10% l’anno

Come andrà l’Italia? Molto male. A pensarla in questo modo oggi è solo il 5,5% del campione Istat, esattamente la metà rispetto a quanto accadeva all’inizio dell’anno. Anche a dicembre l’indice di fiducia dei consumatori scatta in avanti di oltre due punti a quota 116,6: per trovare un valore più alto occorre tornare indietro di quasi due anni, a gennaio 2016. Un progresso corale, quello rilevato, più forte però nella componente economica e in quella corrente, grazie a giudizi e attese in miglioramento sulla situazione economica del Paese e sul tasso di disoccupazione in prospettiva. E l’ottimismo si conferma anche sul fatturato e gli ordinativi all’industria. Che in un anno crescono di qualsi il 10 per cento

Fiducia di imprese e consumatori
Situazione sostanzialmente stabile per le imprese, che pure riescono a spuntare un decimale di miglioramento (indice a quota 108,9), grazie in particolare a servizi e commercio al dettaglio. Per la manifattura si registra un lieve arretramento legato a beni di consumo e intermedi, mentre per i beni strumentali il trend è opposto. L’indice qui torna a crescere dopo la battuta d’arresto di novembre, all’interno di un settore che si appresta a chiudere un anno straordinario sotto il profilo delle commesse interne (rilanciate dal piano Calenda di Industria 4.0) ma anche dell’export.

In generale per il comparto manifatturiero si consolida il recupero dei giudizi sul livello degli ordini, con un saldo che si presenta in crescita costante dallo scorso settembre. Determinante da questo punto di vista la risalita della domanda interna: il saldo dei giudizio sulle commesse nazionali è negativo a dicembre per poco meno di quattro punti, sprofondava a quota -16,4 all’inizio dell’anno.

Fatturato all’industria e ordinativi
Tutto positivo sul fronte del fatturato e degli ordinativi all’industria. Come comunica l’Istat, il primo, a ottobre, è cresciuto dell’1,1% su settembre e del 9,4% su ottobre 2016 (+6% nei dati corretti per gli effetti del calendario). Ancora più vento in poppa sul fronte degli ordini, cresciuti dell’1,9% su settembre e del 12,5% su ottobre 2016. In pratica, nei primi 10 mesi per gli ordini si è registrato un +6,3 per cento. L’aumento è comunque considerevole sia per la componente interna (salita dell’1,9% su mese e dell’11,2% su anno) sia– ancora di più – per quella (cresciuta dell’1,8% su mese e di ben il 14,4% su anno).

© Riproduzione riservata