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Ilva, gli enti locali rilanciano: dal Governo primo passo ma non basta

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il mise: discutiamo nel merito

Ilva, gli enti locali rilanciano: dal Governo primo passo ma non basta

Parziale schiarita sull’Ilva. Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, entrambi del Pd, aprono sulla proposta del Governo formulata ieri sera dai ministri Calenda e De Vincenti per arrivare al ritiro del ricorso al Tar di Lecce dei due enti locali contro il decreto sul piano ambientale Ilva, ma pongono dei paletti per andare avanti nel confronto: confronto col premier Gentiloni e accordo di programma, anzichè protocollo d’intesa, per rendere più stringenti e vincolanti per le parti i diversi impegni.

Da fonti Mise si fa osservare che «anzichè accapigliarsi sulle dispute nominali, si discuta nel merito e si vedano le soluzioni concrete proposte. Abbiamo accolto tutto quanto è stato proposto al Tavolo Taranto e il protocollo d'intesa non è meno vincolante e impegnativo dell'accordo di programma. È un atto che vincola e impegna questo Governo come il successivo». Auspica che si arrivi presto alla firma, per l’interesse di Taranto e «il buon esito della trattativa», il vice ministro, Teresa Bellanova, per la quale si tratta «di una intesa giuridicamente vincolante tesa a introdurre significativi rafforzamenti della fase esecutiva già indicata nel Dpcm del 29 settembre 2017, recependo le istanze manifestate dalle amministrazioni regionali e locali e dalle parti sociali».

Dichiara il presidente Emiliano: «Stiamo facendo qualche piccolo passo avanti. La disponibilità offerta dal presidente del Consiglio Gentiloni ad accogliere le istanze del Comune di Taranto e della Regione Puglia in un atto giuridicamente rilevante integrativo del Dpcm impugnato dinanzi al Tar di Lecce è senza dubbio un fatto positivo. Concordo con il sindaco di Taranto che lo strumento giuridico più adatto alla definizione di questo storico accordo non possa che essere quello dell'accordo di programma. Attendiamo dunque il già richiesto incontro con il presidente del Consiglio per definire le rispettive volontà politiche del Governo, della Regione Puglia e del Comune di Taranto in modo che gli uffici di ciascuna delle parti dell'accordo di programma possano procedere alla stesura dello stesso. Data l'urgenza della vicenda - afferma Emiliano -, mi auguro che la convocazione da parte del presidente Gentiloni avvenga il più presto possibile. Auspico, inoltre, che l'accordo di programma venga condiviso e sottoscritto anche dalle parti sociali e dall'azienda acquirente dell'Ilva».

Per il sindaco Melucci, «lo zelo del Governo nel proporre un proprio schema di accordo è un fatto senz'altro apprezzabile. Anche il Comune di Taranto sta elaborando con consulenti legali e tecnici la propria proposta, nell'interesse collettivo, sforzandosi di fare sintesi con le posizioni della Regione Puglia. Non si intende modificare questa road map. Inoltre - aggiunge il sindaco - il Comune aveva rivendicato uno strumento più efficace come l'accordo di programma, strumento di rilevanza amministrativa, mentre ci giunge oggi inaspettatamente una bozza nella forma di un generico protocollo di intesa, che riteniamo non conservi analoga efficacia». Il sindaco annuncia una controproposta al Governo entro la fine della settimana.

Lo schema di intesa proposto da Calenda e De Vincenti è strutturato in nove articoli. Dalla copertura dei parchi delle materie prime alla valutazione del danno sanitario, dall’indotto al fondo sociale, dal centro di ricerca di Mittal alla decarbonizzazione per finire alla bonifica in carico ai commissari Ilva. «Si tratta di impegni cogenti per le parti firmatarie che verranno trasfusi in obbligazioni contrattuali tra Am Investco e l'amministrazione straordinaria. Riteniamo perciò che lo schema di protocollo soddisfi ampiamente e nel rispetto della normativa vigente le richieste manifestate», dicono Calenda e De Vincenti, che fissano otto giorni, dopo la firma, per revocare i due ricorsi al Tar. Altrimenti, lo schema di intesa decade.

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