Google batte Amazon, almeno in Italia e almeno nel settore smart speaker. Stiamo parlando di quegli oggetti intelligenti capaci di rispondere alle nostre domande facendo ricerche online, governando la domotica di casa, dicendoci il programma della giornata e imparando dalle nostre abitudini. Oltre a trasmettere musica. Il leader di questo settore è Amazon Echo, che negli Stati Uniti ha avuto successo ma in Italia non è ancora disponibile, mentre dal 27 marzo nel nostro Paese sarà in vendita Google Home (149 euro) e Google Home Mini (59 euro), versione più piccola con le stesse funzionalità ma meno performance sull’audio. Sarà in vendita su Google Store oppure Unieuro, Mediaworld, Euronics, e dal 3 aprile nei negozi Wind e 3.
Durante la presentazione milanese abbiamo avuto modo di provare le principali funzionalità. Home risponde alle nostre domande con Google Assistant, lo stesso assistente vocale disponibile negli smartphone Android. Ha bisogno di una rete wifi e di uno smartphone per la configurazione. Per azionarlo basta dire “ok Google” e poi fare una domande: risultati sportivi, ultime notizie e così via.
Dicendo “buongiorno” l’assistente ci dà la panoramica della giornata, gli appuntamenti in calendario, il meteo, la durata del tragitto per andare a lavoro sulla base del traffico segnalato da Google Maps. Questi servizi sono disponibili se l’utente dà il via libera alla connessione con altri servizi. Allo stesso modo, la cronologia delle ricerche vocali si può cancellare andando sul proprio account personale Google. La gestione della privacy ha diverse opzioni per l’utente. Anche perché Home ha un microfono sempre in ascolto, a meno che non lo si spenga. E nei giorni dello scandalo Facebook-Cambridge Analytica l’utente è probabilmente più attento alla riservatezza dei propri dati. L’algoritmo impara dall’utilizzo.
Si può ascoltare la musica streaming di Google Music e Spotify, la radio con TuneIn. Si può comandare la tv se questa ha Chromecast (esterno o integrato): al momento del lancio sarà possibile trasmettere contenuti da YouTube e Netflix, a cui col tempo si aggiungeranno altri fornitori di contenuti. Quanto alla domotica, può controllare luci e interruttori di sistemi di automazione domestica compatibili come Philips Hue, TP Link, D Link, LIFX, Wemo, a cui si aggiungeranno i termostati di Nest e altri partner.
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