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A Siracusa primato mondiale del riciclo del vetro al piombo

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Economia circolare

A Siracusa primato mondiale del riciclo del vetro al piombo

A Siracusa il primato del riciclo del vetro al piombo (Fotogramma)
A Siracusa il primato del riciclo del vetro al piombo (Fotogramma)

Un polo d’avanguardia e di eccellenza dell’economia circolare. Unico al mondo, è in grado di recuperare e reimmettere nel ciclo produttivo i materiali ricavati dal riciclo del vetro al piombo contenuto, giusto per fare un esempio, nei tubi catodici dei vecchi televisori ma non solo. Lo ha costruito, nel cuore della zona industriale di Siracusa, il gruppo Hellatron di Pogliano Milanese che opera principalmente nel comparto dell’importazione e distribuzione di articoli ed accessori appartenenti al mercato Information and Communication Technology e del Consumer Electronic, ha fatturato circa 47 milioni nel 2017 e ha oltre 100 dipendenti. Hellatron lo gestisce attraverso la Hellatron Weee Division, la controllata che si occupa, nei due impianti di Cassino (Fr) e (appunto) di Siracusa, del trattamento e del riciclaggio dei Raee.

È, questo, il risultato di una scelta fatta dall’amministratore e fondatore del gruppo Manuel Volakakis circa 10 anni fa, quando l’azienda ha deciso di diversificare l’attività, estendendola anche a un settore in qualche modo collegato a quello principale: quello ambientale e del riciclo, in particolare dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e delle pile. All’attività industriale è stata affiancata l’attività di Ricerca & Sviluppo, mirata all’innovazione tecnologica dei processi, condotta da un team di 12 professionisti e ricercatori con oltre 20 anni di esperienza in campo ambientale, che hanno operato in stretta collaborazione con il Cnr, il Politecnico di Milano e l’Università di Catania - Dipartimento di ingegneria industriale. Hellatron ha così sviluppato e messo a punto il primo processo industriale al mondo che può condurre al riciclo integrale del vetro al piombo, che sta attirando l’interesse da parte di investitori dall’estero.

Un impianto quello siracusano che utilizza un brevetto unico al mondo in grado di riciclare il vetro al piombo, materiale altamente inquinante contenuto ad esempio nei vecchi televisori a tubo catodico. E che punta a dare una risposta concreta a un problema molto serio: lo smaltimento del vetro al piombo proveniente dai tubi catodici dei vecchi televisori e dal vetro alimentare. Lo stabilimento industriale di Siracusa può contare su una superficie coperta di 3.636 metri quadrati e una superficie esterna di 7.203 metri quadrati: vi lavorano per il momento 25 persone destinate a raddoppiare quando il progetto del vetro al piombo sarà implementato a regime entro l’estate di quest’anno.

«Secondo i dati del Conai - spiega l’amministratore delegato della Hellatron Volakakis - in Italia, ogni anno, si pone il problema di recuperare, trattare e smaltire da 10.000 a 15.000 tonnellate di vetro al piombo proveniente dai tubi catodici dei vecchi televisori, cui si aggiungono circa 1,6 milioni di tonnellate di vetro alimentare, che contengono da 16.000 a 32.000 tonnellate di vetro al piombo. Mentre in Europa ogni anno più di 500.000 tonnellate di Tv sono raccolte e riciclate, oltre a 110.000 tonnellate di vetro domestico che contiene al suo interno una percentuale di piombo variabile fra il 7% ed il 30% del suo peso».

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