Economia

Intesa si allea con Orbian per supportare le filiere

  • Abbonati
  • Accedi
supply chain finance

Intesa si allea con Orbian per supportare le filiere

L’obiettivo è chiaro: sostenere lo sviluppo del tessuto produttivo e, in particolare, delle filiere in linea con uno dei tasselli strategici di Intesa Sanpaolo che, non a caso, ha lanciato nel 2015 un programma ad hoc per supportare nel concreto la crescita delle piccole e medie imprese italiane, mettendo a disposizione delle aziende della penisola anche una gamma di strumenti utili per ottimizzare la gestione del circolante. Ecco perché l’istituto guidato da Carlo Messina ha scelto di allearsi con Orbian, tra i principali operatori indipendenti che si muovono a supporto delle filiere internazionali, per offrire ai propri clienti una soluzione innovativa per lo smobilizzo dei crediti.

Il target dell’accordo
Attraverso la nuova piattaforma di confirming, Intesa Sanpaolo potrà così offrire uno strumento flessibile ed economico per gestire al meglio il capitale circolante e la liquidità di tutti gli attori coinvolti nella filiera produttiva. Perché la soluzione è pensata sia per i buyer nazionali che interagiscono con fornitori internazionali sia per compratori esteri che devono invece districarsi sul mercato italiano. La presenza di Orbian apre infatti alla banca una finestra sugli oltre cinquanta paesi in cui il gruppo è già presente.

Soluzioni ad hoc per le imprese
«La nostra più grande soddisfazione è creare per le imprese soluzioni che rappresentano degli strumenti concreti da sfruttare per crescere e internazionalizzarsi in un mercato dove i confini diventano sempre meno definiti - spiega Teresio Testa, direttore generale di Mediocredito Italiano e responsabile della direzione Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo. «La nostra mission - prosegue - è favorire l’innovazione e la competitività delle aziende generando valore con e per loro in un’ottica di lungo periodo». Grazie all’accordo con Orbian, gli fa eco Stefano Favale, responsabile della direzione Global Transaction Banking di Intesa Sanpaolo (Divisione corporate&investment banking), «la nostra banca è in grado di fornire un servizio globale ai propri clienti. Con il confirming internazionale si amplia l’offerta Intesa Sanpaolo a supporto delle aziende italiane e straniere e delle loro filiere di produzione in un contesto in cui le potenzialità del credito di filiera sono ancora in larga parte da sfruttare».

La piattaforma di confirming
Per rafforzare il sostegno a favore dei propri clienti, Intesa Sanpaolo mette così in pista Mediocredito Italiano che è tra i leader del mercato del factoring in Italia con una quota del 28% e che ha tutta una gamma di prodotti a supporto della supply chain finance. La piattaforma di confirming è operativa da un paio d’anni e ci sono già 300 buyer attivi lungo le diverse filiere che potenzialmente potrebbero accedere all’accordo di collaborazione sottoscritto con Orbian. Il primo siglato in Italia con una banca dall’operatore indipendente che annovera tra i suoi partner grandi banche europee e società di elevato standing, a cominciare da Siemens, ed è già presente nel mercato anglosassone e spagnolo. Dove, va detto, lo sconto di fattura reso possibile dal meccanismo del confirming è molto diffuso, mentre in Italia questo tipo di soluzione non ha ancora preso piede in modo significativo ma prevalgono piuttosto le operazioni di factoring tradizionale.

Il sostegno alle filiere
Grazie all’asse con Orbian, quindi, Intesa Sanpaolo punta a rendere disponibile una soluzione estremamente flessibile che consente alle imprese di operare in un mercato sempre più globale e di ridurre significativamente, attraverso la piattaforma, tempi ed eventuali rischi che potrebbero essere anche molto consistenti in presenza di normative differenti tra i diversi paesi. L’accordo aggiunge, poi, come detto, un’altra tessera clou al programma sviluppo filiere messo a punto dall’istituto di Messina che rafforza così la propria capacità di rispondere alle esigenze più differenziate dei fornitori, facendo leva, in questo caso, su integrazioni con i software gestionali del cliente e personalizzazioni delle interfacce, in modo da garantire la massima flessibilità del prodotto.

© Riproduzione riservata