Potenziare gli asset logistici e rendere più competitiva la rete. Sono gli obiettivi di un investimento di 12 milioni pianificato da Conad Sicilia, che raggruppa 181 imprenditori siciliani e conta su una rete di fornitori locali costituita da 300 imprese, ed è leader nel mercato siciliano con una quota di mercato del 15,5% e del 21% nella vendita di prodotti a marchio. In questo momento il network logistico di Conad Sicilia è costituito da sette siti per un totale di 67mila metri quadrati di superficie. Secondo i piani di Conad al termine degli investimenti previsti il network arriverà a una superficie complessiva di quasi 90mila metri quadrati con una capacità di servizio di oltre il 40% in più e «importanti ricadute sul tessuto economico», generate dall’indotto: dagli attuali 300 posti di lavoro si arriverà a 500 se si considerano anche i trasportatori.
«Il settore distributivo in Sicilia – spiega Vittorio Troia, direttore generale Cfo di Conad Sicilia – sta vivendo una fase di grande trasformazione. La Gdo ha dovuto fare i conti con un importante calo dei consumi, in particolar modo di quelli alimentari, e con un ulteriore impoverimento del carrello della spesa. E in un contesto economico come quello siciliano che fa sempre più fatica a riprendersi, numerosi player della distribuzione siciliana non hanno retto e sono stati travolti dalla crisi economica».
Quest’ultimo investimento di Conad Sicilia sul fronte del network logistico arriva a completamento di un piano ambizioso avviato alla fine del 2017 con la rivisitazione dei flussi e l’armonizzazione delle rotazioni nei due grandi poli logistici di Conad Sicilia. Il secondo step si è concluso a fine 2018 ed è stato quello di cambiare il modello operativo e di approvvigionamento sostenendo il crescente volume distribuito, che ha raggiunto la cifra record di oltre 56 milioni di colli annui.
«Abbiamo investito - spiegano da Conad - integrando il mondo del fresco industriale e completando il network delle piattaforme ortofrutta con l’apertura di quella di Ispica in provincia di Ragusa nel pieno intento di minimizzare i chilometri percorsi da parte dei fornitori e utilizzare al meglio le risorse e i prodotti del territorio. Sono circa un centinaio infatti i piccoli produttori agricoli del territorio che nell'ultimo anno hanno fatto il loro ingresso nei supermercati siciliani, per portare sulle tavole dei clienti prodotti rigorosamente made in Sicily».
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