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Scrivere un CV «sliding doors» per scoprire come potremmo essere

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Scrivere un CV «sliding doors» per scoprire come potremmo essere

Che cos' è il «CV sliding doors»? È un normalissimo curriculum vitae in cui, però, raccontiamo non ciò che abbiamo fatto, ma solo ciò che “non” abbiamo fatto, solo ciò che non siamo stati, ciò che stavamo per essere e non siamo diventati. «Nel mercato del lavoro discontinuo di oggi, in cui tutti siamo chiamati a reinventarci, in cui siamo chiamati a cambiare spesso e a rimetterci in discussione, è molto più importante di una volta capire chi siamo davvero, quali sono le nostre vere passioni, le nostre inclinazioni; capire cosa ci riesce di più e cosa di meno, il tipo di persone con cui ci piace lavorare, gli ambienti di lavoro verso cui siamo orientati - spiega il consulente di risorse umane Lorenzo Cavalieri -. Il cv sliding doors è uno strumento straordinario per sviluppare queste consapevolezze».

L’autoritratto professionale che prende in prestito il nome da un film di successo degli anni Novanta, però, non è solo un cv dei fallimenti (come viene anche chiamato qualche volta) dei colloqui andati male, dei concorsi non superati. «È anche il cv di ciò che abbiamo scelto di non essere, delle opportunità che abbiamo deciso di rifiutare, dei business plan che abbiamo deciso di lasciare in un cassetto», continua Cavalieri, e fa qualche esempio. « Nel maggio 2003 ho rifiutato un posto in banca, bene scriverò che da maggio 2003 ho lavorato in banca. Nel settembre 2005 non ho superato il concorso in Banca d'Italia. Bene scriverò che nel settembre 2005 sono entrato in banca d’Italia. Nel 2009 stavo per aprire una mia società di trasporti. Nel cv sliding doors scriverò che nel 2009 sono diventato imprenditore».

Il metodo vale anche per le sezioni del cv che riportano studi e hobby: «Scriviamo la laurea che avremmo potuto o voluto prendere e non abbiamo preso, l’esperienza di volontariato che all’ultimo momento abbiamo deciso di non fare, il titolo sportivo che non abbiamo vinto. Sembra un esercizio banale e inutile. Quando però arrivi alla fine e ripercorri tutto trovi davanti a te il filo di un percorso che ti rivela un sacco di cose su come eri, come sei diventato, cosa ti piace davvero fare, con che tipo di persone ti piace lavorare. Fatelo leggere alle persone intorno a voi. Vi daranno dei feedback molto molto utili».

Guarda il video sul canale lavoro Job24: Pillole di carriera - Il «cv sliding doors » (o «cv dei fallimenti ») - Lorenzo Cavalieri, consulente Hr

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