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Michiko Ogawa, quando il manager lavora a suon di musica

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appunti da Tokyo

Michiko Ogawa, quando il manager lavora a suon di musica

TOKYO - Ci sono manager che passano da un settore all’altro con una certa frequenza, arrivando a gestire business di cui conoscono poco. A volte fanno bene, a volte no. Non ha una risposta univoca, specie ai più alti livelli, la questione se sia meglio che chi dirige un business abbia grandi competenze specifiche o sia relativamente novizio. Dipende. Panasonic ha scelto di affidare il rilancio della gloriosa divisione Technics, e anzi dell’intero settore dell'Home Entertainment, a una musicista che è anche ingegnere: Michiko Ogawa.

Si può essere allo stesso tempo manager con grandi responsabilità e musicista jazz professionale? Sì, ed è anche un vantaggio, afferma Ogawa, che ha pubblicato 14 CD di musica jazz. Tiene ancora qualche concerto in pubblico, anche se poi deve andare a firmare, ad esempio, un accordo con i Berliner Philarmoniker per migliorarne la piattaforma video Internet, oppure con la Digital Concert Hall (attraverso un upgrading alle più avanzate tecnologie video 4K/HDR e audio Hi-Res).

Ogawa è in azienda dal 1986 (quando ancora si chiamava Matsushita Electric Industrial Company) dopo la laurea al Dipartimento di Scienza e Tecnologia dell’università Keio. Ma aveva iniziato a studiare piano a tre anni e all’università aveva fondato una jazz band. Dal 1993 è tornata con impegno anche a una attività concertistica che l’ha portata a ritagliarsi un ruolo sulla scena jazzistica nazionale. Il che non le ha impedito di essere un elemento-chiave dei team che svilupparono speaker innovativi come il Technics AFP1000 e l’SST-1 (finito nella collezione permanente del Moma di New York). Dall’anno scorso è stata nominata Executive Officer del brand Technics in vista di un forte rilancio, dopo alcuni anni in cui il gruppo aveva deciso di tagliarlo alla luce dei profondi cambiamenti del settore.

Michiko Ogawa, manager a ritmo di musica

«Ora puntiamo solo sull’alto di gamma», afferma Ozawa, che da alcuni mesi ha assunto nuove responsabilità per l’intero settore Home Entertainment che impiega oltre 400 persone. Dall’alto del suo approccio multiplo e complementare (passione per la musica, conoscenza dell’acustica, competenze tecnologico-ingegneristiche) deve dare consistenza allo slogan della nuova Technics (14 modelli in tre classi): «Riscoprire la Musica». La mission è portare emozioni nuove a tutti sia nel mondo analogico sia in quello digitale. E agli ingegneri Ogawa dice: è importante non solo la tecnica, ma anche una passione personale per la qualità del suono se si vogliono raggiungere nuovi traguardi tecnologici e commerciali.

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