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Il welfare aziendale si fa in tempo reale con le «gift card»

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Il welfare aziendale si fa in tempo reale con le «gift card»

È stata la prima azienda in Italia, e fra le primissime in Europa, a introdurre le gift card digitali come premio per i programmi e le campagne di incentivi e reward e da qualche mese, in seguito alla fusione con Ecrm Italia (società specializzata nelle soluzioni di Customer relationship management e Customer loyalty), si candida a diventare un punto di riferimento a livello internazionale nei servizi di «branded currency», la cosiddetta «moneta di marca» in cui andranno a convergere coupon, punti fedeltà e altri strumenti simili. In casa Amilon le “carte regalo” sono un business da sempre (l’azienda nasce nel 2007 per venderle attraverso un portale di e-commerce e nel 2018 il valore associato alle gift card digitali ha sfiorato i 100 milioni di euro), e oggi lo sono in modo particolare in ottica aziendale, in una logica di benefit da rivolgere ad addetti, impiegati e manager.

Distribuire benefit alla propria forza lavoro, come ha spiegato al Sole24ore.com il fondatore e Ceo di Amilon, Andrea Verri, è possibile in diverse modalità, sotto forma di incentivazione per il personale di vendita piuttosto che come premio nell’ambito di un concorso aziendale o ancora attraverso cataloghi e punti fedeltà di grandi marchi o catene (sono oltre 100 le insegne in tutte le categorie merceologiche affiliate alla società in tutto il Paese).

«La normativa introdotta dal Governo Renzi - ha precisato il manager - ha sicuramente favorito l’erogazione di servizi di welfare per i dipendenti e le gift card sono il mezzo più pratico per gestirli perché sfruttano il vantaggio che il digitale offre in termini di immediatezza della consegna». Va in questa direzione, del resto, la nuova piattaforma Job&Joy, strumento attraverso il quale le aziende possono erogare in modo autonomo e personalizzato, in tempo reale e anche in mobilità, premi e benefit integrativi dello stipendio ai propri collaboratori, mettendo a disposizione del dipendente un credito di spesa su un portafoglio virtuale nominativo e personalizzabile. Accedendo alla piattaforma, l’utente potrà convertire i punti ricevuti in gift card digitali e spenderli a suo piacimento nei punti vendita o nei siti di e-commerce aderenti al circuito.

Le aziende italiane che oggi si servono direttamente della piattaforma di Amilon sono circa 500, ma molte altre ne fruiscono i servizi attraverso intermediari specializzati (come per esempio Easy Welfare), per un totale di circa 5/6 mila organizzazioni che utilizzano in modo continuativo le gift card. Nel caso delle imprese di piccole dimensioni, conferma ancora Verri, la strada preferita (perché più economica) per premiare i dipendenti è quella di carte che assolvono agli obblighi contrattuali di erogazione dei benefit.

Quanto ai soggetti che in azienda gestiscono queste soluzioni, l’Hr manager è naturalmente la figura su cui ricade la responsabilità delle attività di welfare (nelle piccole questa mansione spesso è coperta dall’imprenditore) mentre sul fronte incentivi sono coinvolti, nella maggior parte dei casi, i manager dell’area vendite e marketing.

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