La carte di credito e i bancomat stranieri - emessi cioè da banche con sede all’estero - non saranno soggetti alle limitazioni (60 euro al giorno) nel prelievo del contante. Lo precisa il decreto emesso dal governo greco. La misura intende favorire gli stranieri e l'industria del turismo in generale, un settore chiave per l’economia greca - vale il 18% del Pil - soprattutto nel pieno di una stagione turistica fondamentale per attirare valuta.
Da oggi dunque la Grecia si trova in una situazione paradossale: se verrà confermata la decisione del governo, i turisti stranieri potranno utilizzare le proprie carte e bancomat senza limiti, mentre i greci non potranno prelevare più di 60 euro al giorno. Un’asimmetria comprensibile dal punto di vista del governo greco, alla disperata ricerca di liquidità, ma certo molto problematica da gestire di fronte alla crescente rabbia e frustrazione dei cittadini greci.
La situazione resta comunque molto incerta. Il ministero degli Esteri tedesco ha diramato un avviso ai tanti cittadini della Germania federale in procinto di andare in Grecia per le vacanze: alla luce della chiusura delle banche elleniche, «si consiglia di procurarsi una quantità sufficiente di soldi in contanti prima del viaggio - si legge sul sito del ministero - e di mantenersi informati sullo sviluppo della situazione».
Il governo cerca di gettare acqaua sul fuoco. «Nessun problema» per i turisti che si trovano in Grecia o sono in procinto di partire per il Paese: lo assicura il ministero dell’Economia, Infrastrutture, Marina e Turismo ellenico, confermando che «le misure che limitano la circolazione di capitale imposte dal governo greco non riguardano chi effettua transazioni o prelievi bancomat utilizzando carte di debito o carte di credito emesse all'estero». Inoltre, prosegue la nota, «il carburante e tutti i prodotti e servizi continuano ad essere regolari». Il ministero ellenico assicura, dunque, ai visitatori del Paese «lo svolgimento ordinario del quotidiano, nei centri urbani, nelle regioni e sulle isole». Il viceministro del Turismo Elena Kountoura sottolinea che i «turisti che sono già» in Grecia e «quelli che stanno progettando di venire non saranno intralciati dai possibili eventi, loro potranno continuare a godersi una splendida vacanza in Grecia, senza nessun problema».
Di tutt’altro avviso l’Associazione degli albergatori greci. «I recenti sviluppi nel nostro Paese stanno già avendo immediate e reali conseguenze negative sul turismo. Tutti devono capirlo», sostiene in un comunicato. «Noi vorremmo e speriamo che tutte le forze politiche si assumano le proprie responsabilità, riportino il Paese più in fretta possibile alla normalità e alla stabilità che sono assolutamente necessarie per proteggere il turismo in Grecia e sostenere ancora una volta lo sforzo per la ripresa dell'economia nazionale».
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