Mondo

Eurogruppo, le richieste alla Grecia. Nella bozza la riforma…

  • Abbonati
  • Accedi
il summit di bruxelles

Eurogruppo, le richieste alla Grecia. Nella bozza la riforma dell’Iva e delle pensioni

Le esigenze finanziarie per il programma di aiuti alla Grecia sono comprese fra gli 82 e gli 86 miliardi: è quanto si legge nella bozza di dichiarazione su cui i ministri delle Finanze dell'Eurozona non sono riusciti a raggiungere un accordo nelle 14 ore di negoziato fra ieri sera e oggi. Il documento, pieno di paragrafi fra parentesi quadre (quindi controversi), non è stato approvato dall'Eurogruppo ed è quindi arrivato solo come bozza sul tavolo dei capi di Stato e di Governo della moneta unica attualmente impegnati nella discussione sul futuro della Grecia.

Nella bozza della dichiarazione si richiede l'impegno delle autorità greche «a varare leggi senza ritardi, entro il 15 luglio, un primo pacchetto di misure». In particolare, si tratta di:
1) riforma dell'Iva tramite la razionalizzazione del sistema di raccolta e ampliamento della base imponibile;
2) quella delle pensioni, per migliorare la sostenibilità di lungo termine del sistema previdenziale;
3) l’adozione di un nuovo codice di procedura civile per accelerare i processi e ridurne i costi;
4) una normativa che garantisca la piena indipendenza dell'Istituto di statistica nazionale (Elstat);
5) la piena attuazione alle disposizioni derivanti dal Trattato sul «fiscal compact», e in particolare rendere operativo il «consiglio di bilancio», in modo che scattino tagli automatici di spesa quando si profilino deviazioni dagli obiettivi di avanzo primario (il bilancio pubblico al netto della spesa per gli interessi sul debito) concordati nel futuro programma di salvataggio;
6) la trasposizione della nuova direttiva Ue per il salvataggio e la risoluzione bancarie (Brrd).

Nell'ultima parte del documento «abortito», vengono espresse «gravi preoccupazioni sulla sostenibilità del debito greco». Fra i temi posti fra parentesi quadre, e quindi particolarmente controversi e probabilmente all'origine del mancato accordo fra i 19 sul testo del documento, c'è anche una temporanea uscita della Grecia dall'Eurozona, con la possibilità della ristrutturazione del debito.

Le misure - si legge nella bozza - andranno «prese col pieno accordo preliminare delle istituzioni» (la ex troika, Commissione europea, Bce, Fmi).

© Riproduzione riservata