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Grecia al voto il 20 settembre. Tsipras rischia di non avere la maggioranza

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ALLE URNE IL 20 SETTEMBRE

Grecia al voto il 20 settembre. Tsipras rischia di non avere la maggioranza

Si terranno il 20 settembre prossimo le elezioni anticipate in Grecia: lo ha reso noto l'agenzia di stampa ufficiale ellenica Ana. Si tratta del terzo appuntamento con le urne per i greci in nove mesi dopo le elezioni di gennaio e il referendum di luglio sul piano di salvataggio Ue. Il decreto di convocazione della consultazione è stato promulgato dal presidente Prokopis Pavlopoulos. Il nuovo Parlamento si riunirà per la sessione inaugurale il 1 ottobre.

Il voto si presenta più incerto del previsto. I sondaggi infatti vedono Syrizia, il partito del premier uscente Alexis Tsipras, sempre primo, ma con un vantaggio risicato. Secondo una rilevazione di Metron Analysis, Syrizia ha il 29% dei consensi contro il 27,8% di Nuova Democrazia, il partito dell’ex premier Antonis Samaras. L’estrema destra di Alba Dorata ha l’8,3%, i liberali di To Potami il 6,7% e Unità Popolare, la forza nata dalla scissione dell’ala radicale di Syriza, il 4,1 per cento.

Secondo un altro sondaggio pubblicato dal quotidiano di sinistra Efimerida ton Syntakton, pur essendo in forte calo, il partito di Tsipras sarebbe al 23% (al voto di gennaio era al 36,34%), mentre NUova Democrazia si ferma al 19,5% (27,8% a gennaio). Gli indecisi sono il 25,5%. Alexis Tsipras rimane il leader più popolare (41%), seguito da Evangelos Meimarakis (34%), che in luglio ha assunto la guida ad interim di Nuova Democrazia.

Il sondaggio appena pubblicato fotografa dunque una situazione incerta. Con questi numeri, anche con il bonus di 50 deputati che in Grecia spetta al primo partito, Syriza rischia di non poter governare da solo. Ma Tsipras ha escluso di potersi alleare con i partiti dell'opposizione europeista: Nuova Democrazia, To Potami e Pasok. Mentre il suo alleato di governo, il partito conservatore Greci Indipendenti (Anel) di Panos Kammenos potrebbe non entrare in Parlamento: il sondaggio gli assegna il 2%, sotto la soglia minima del 3%. Il parlamento greco conta 300 deputati e la ripartizione dei seggi dipende anche dal numero di partiti che supereranno la soglia di sbarramento del 3%.

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