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Valls: l’Isis può colpire ancora nei prossimi giorni

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dopo gli attacchi di Parigi

Valls: l’Isis può colpire ancora nei prossimi giorni

Operazione antiterrorismo a tappeto stamattina in Francia dopo gli attentati di Parigi. Il primo ministro Manuel Valls ha annunciato “oltre 150 perquisizioni”. La polizia francese ne ha effettuate all'alba tredici, soprattutto nell'area di Lione, nei confronti di sospetti islamisti. Sequestrato un arsenale di armi, arrestate cinque persone.

«Il terrorismo può colpire ancora nei prossimi giorni» - ha detto Valls parlando alla radio Rtl. «Dobbiamo convivere con questa minaccia per poterla combattere» ha poi aggiunto il premier, invitando il popolo francese «a mobilitarsi». La minaccia del terrorismo, ha aggiunto Valls, durerà a lungo.

Alla domanda se la Francia fosse stata avvisata dall'intelligence degli attacchi di Parigi Valls ha risposto: «Sapevamo che c’erano operazioni in preparazione e che ci sono operazioni in preparazione non solo contro la Francia». «Dobbiamo convivere con il terrorismo e combatterlo. I due obiettivi identificati a Raqqa sono stati colpiti. Dobbiamo distruggere Daesh. Anche lo schianto dell'aereo russo è stato rivendicato dall'Isis». L’attentato di Parigi, ha aggiunto «è stato pensato, pianificato e organizzato dalla Siria».

Cameron, sventati sette attacchi negli ultimi 6 mesi
Intanto, dal Regno Unito il premier David Cameron rende noto che la polizia britannica «ha sventato sette attentati terroristici negli ultimi sei mesi». Cameron ha sottolineato che il governo di Londra «sa che ci sono cellule terroristiche che organizzano attacchi dalla Siria». La Gran Bretagna risponde alla minaccia terroristica, anche alla luce della strage di Parigi, annunciando il futuro reclutamento di 1.900 agenti in più per le forze di sicurezza e l'intelligence. La conferma, dopo un'anticipazione del Mirror, arriva da David Cameron, citato da Antalya a margine del G20 dall'agenzia britannica Pa. Il premier promette pure un “raddoppio” dei finanziamenti per la sicurezza dei voli civili dopo lo schianto dell'aereo russo nel Sinai attribuito dall'intelligence di Londra sempre all'Isis.

Un minuto di silenzio sarà osservato alle 12 a Bruxelles dalle istituzioni dell'Unione europea, da Consiglio, Commissione e Parlamento europei, e dalla Nato in rispetto delle vittime degli attentati di venerdì scorso a Parigi e in solidarietà alla Francia. In segno di rispetto le bandiere davanti alle istituzioni Ue e al quartier generale dell'Alleanza atlantica saranno issate a mezz'asta.

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