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Sì dei 28 Paesi Ue alla richiesta francese di aiuto militare

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DOPO GLI attentati di parigi

Sì dei 28 Paesi Ue alla richiesta francese di aiuto militare

Tutti i 28 Stati della Ue hanno risposto sì alla richiesta di «aiuto ed assistenza» della Francia dopo gli attentati di Parigi. A Bruxelles sono riuniti i ministri della Difesa della Ue e la Francia ha chiesto l'applicazione dell'articolo 42.7 del Trattato dell’Unione per la solidarietà in materia di difesa; una clausola di solidarietà in caso d'aggressione verso un Paese Ue.

In particolare, il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian ha chiesto ai partner Ue «una partecipazione militare accresciuta» in alcuni teatri d'operazione all'estero, e l'«appoggio» alla Francia nella lotta contro l'Isis in Siria. «La Francia non potrà essere sola in questi teatri» ha detto Le Drian ai colleghi europei riuniti a Bruxelles. Veloce la risposta: «La Francia ha chiesto aiuto e l' Europa unita risponde sì». Così Federica Mogherini, assieme al ministro francese della Difesa Jean-Yves Le Drian, ha annunciato il sostegno “unanime” del Consiglio Difesa all'attivazione della clausola di difesa collettiva. «L'Europa della difesa esiste: è questo il messaggio che i Ventotto hanno voluto trasmettere oggi», ha detto Mogherini. Nel corso della riunione, ha spiegato, tutti i ministri hanno concordato sul fatto che «la Francia è stata attaccata, ma in realtà è stata attaccata tutta l'Europa».
Adesso la Francia avvierà le discussioni bilaterali con i partner dell'Ue per discutere del tipo di assistenza. «L'aiuto della Ue potrebbe includere un maggiore supporto in Siria, Iraq, Africa», ha affermato il ministro della Difesa francese, Yves Le Drian.

Il primo ministro britannico, David Cameron, ha detto alla Camera dei Comuni che la Gran Bretagna deve fare di più contro l'Isis e in Siria serve «una strategia complessiva», anche militare.

Moscovici: sicurezza Francia priorità su bilancio
«Una cosa è chiara nelle circostanze attuali: in questo momento terribile la sicurezza dei cittadini in Francia e in Europa è la priorità assoluta, e la Commissione Ue lo capisce pienamente». Così il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici sull'impatto sul bilancio francese delle spese per la sicurezza annunciate dalla Francia dopo gli attentati di Parigi.

Hollande incontra Obama e Putin
Il presidente Francois Hollande ha incontrato oggi il presidente palestinese Abu Mazen che gli ha detto “anche noi siamo francesi” mentre ha rinviato a nuova data da stabilire l’incontro con il presidente iraniano Rohani. Hollande vedrà il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a Washington il 24 novembre ed il presidente russo Vladimir Putin a Mosca il 26. «La scorsa notte - ha riferito il premier Manuel Valls - ci sono stati nuovi raid della nostra aviazione a Raqqa per distruggere un quartier generale ed un campo di combattenti di Daesh. Come ha detto il presidente, continueremo a mobilitare la comunità internazionale ed in questo senso la prossima settimana Hollande sarà a Washington e Mosca per incontrare Obama e Putin».

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