Mondo

Una montagna di debiti rischia di schiacciare la ripresa britannica

  • Abbonati
  • Accedi
ALLARME DELL’OFFICE FOR BUDGET RESPONSIBILITY

Una montagna di debiti rischia di schiacciare la ripresa britannica

LONDRA - Una montagna di debiti rischia di schiacciare la ripresa economica britannica: questo l'allarme lanciato dall'Office for Budget Responsibility (Obr), ente indipendente ma che fornisce dati ufficiali e valutazioni sui conti al Tesoro.

Passata la paura della crisi finanziaria, con la ripresa economica è tornata l'euforia e la voglia di spendere, e gli inglesi hanno ripreso la vecchia abitudine di acquistare a credito. Secondo l'Obr, nell'anno fiscale in corso spenderanno 40 miliardi di sterline in più di quello che guadagnano – una media di 1.500 sterline per famiglia.

Il livello di indebitamento delle famiglie britanniche è insostenibile e rende fragile la ripresa, avverte l'Obr: il rischio è di un nuovo credit crunch simile a quello del 2008. La lezione della crisi è stata rapidamente dimenticata: mentre cinque anni fa gli inglesi avevano stretto collettivamente la cinghia e avevano iniziato a risparmiare, da allora sono tornati a indebitarsi sempre di più.

Nel 2009/2010 c'era stato un surplus di 70 miliardi di sterline, che si è poi assottigliato fino a toccare quota 27 miliardi nel 2012/13. Nel 2013/14 gli inglesi sono tornati in rosso, con un debito di 12,4 miliardi che nel 2014/2015 è più che raddoppiato a 29,4 miliardi di sterline (l'anno fiscale britannico non segue l'anno solare, ma va da aprile ad aprile). Nell'anno in corso, 2015/2016, l'Obr prevede che l'indebitamento raggiungerà i 40 miliardi di sterline e che continuerà a salire sfiorando i 50 miliardi nel 2019/20.

Il rischio è che con un aumento dei tassi di interesse previsto nel 2016 centinaia di migliaia di famiglie indebitate si trovino in difficoltà finanziarie. Il numero di sfratti continua ad aumentare, così come il numero di persone che non riescono a ripagare i debiti contratti con la carta di credito.

«Queste cifre dovrebbero far scattare l'allarme, - ha detto il sottosegretario al Tesoro-ombra, la laburista Seema Malhotra. – Il cancelliere George Osborne dovrebbe tentare di riequilibrare l'economia che dipende troppo dai consumi e dal debito, invece di lasciare che milioni di famiglie si indebitino sempre di più per poter raggiungere i suoi obiettivi di crescita».

Una portavoce del Tesoro ha ribattuto che «l'economia è in ripresa, la fiducia sta tornando, il livello di indebitamento delle famiglie è sotto i livelli di prima della crisi e stiamo monitorando i rischi in tutto il sistema finanziario. Siamo determinati a non ripetere gli errori del passato».

© Riproduzione riservata