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Libia, l’Onu annuncia il varo del nuovo governo di unità…

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gentiloni: ora serve l’ok del parlamento

Libia, l’Onu annuncia il varo del nuovo governo di unità nazionale

In Libia - dal 2011 sfondo di una guerra tra due fazioni in lotta per il potere, con due esecutivi e due parlamenti contrapposti - si è costituito un nuovo governo di unità nazionale nel quadro dell'accordo promosso dalle Nazioni Unite. Ad annunciarlo questa mattina con un tweet è stato l'inviato speciale dell'Onu per la Libia, il tedesco Martin Kobler: «Mi congratulo con il popolo libico e il Consiglio presidenziale per la formazione del governo di accordo nazionale. Esorto l'HoR», il parlamento insediato a Tobruk, «a riunirsi prontamente» e «ad approvare il governo».

Gentiloni: «Passo in avanti in una situazione ancora fragile»
La costituzione del nuovo governo di unità nazionale è stata confermata anche dai due schieramenti politici del Paese, secondo quanto riferisce dal Cairo l'agenzia Ap, e dal nostro ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. In un suo tweet il ministro ha sottolineato che il varo del nuovo esecutivo «dopo una notte di trattative» da parte del consiglio presidenziale libico costituisce «un passo avanti in una situazione ancora fragile». Ora, ha concluso, «serve l’ok Parlamento».

La parola al Parlamento per la fiducia
Spetta ora al parlamento porre la fiducia sul governo di accordo nazionale in Libia, dopo che il Consiglio presidenziale (formato dal premier e dai rappresentanti delle tre principali regioni della Libia) ha ufficializzato con un decreto la formazione del nuovo esecutivo di riconciliazione nazionale, che fisserà la capitale a Tripoli, guidato dal premier Fayez al Sarraj e composto da 32 ministeri. Come si legge sull'agenzia di stampa libica `Lana´, i dicasteri sono stati distribuiti in base alle tre regioni, orientale, occidentale e meridionale, in cui è suddivisa la Libia.

Ai ministri vanno aggiunti due vice per ciascuno, che verranno scelti nei prossimi giorni, e che con i nove membri del Consiglio presidenziale libico portano a 105 la nuova squadra di governo, secondo quanto scrive Libya Herald. Vice premier saranno Fathi Abdel Hafiz al-Mujbiri, Ahmad Omar Mitiiq, Mousa al-Kuni Belkani e Abdelsalam Saad Husayn Kajman. Solo una donna ricoprirà la carica di ministro, Asma Mustafa Al-Usta alla guida del dicastero della Cultura, tra i pochi scelti da Sarraj in persona. Alla Difesa è stato scelto Al-Mahdi Ibrahim Al-Barghathi, uno dei comandanti dell'esercito della Libia orientale, impegnato nella lotta contro gli estremisti islamici, compresa la cellula locale del sedicente Stato Islamico (Is) a Bengasi. Era agli ordini del generale in pensione Khalifa Haftar.

Al ministero della Giustizia è stato scelto Abdulsalam Mohamed Al-Junaid, mentre il ministero degli Interni sarà guidato da al-Aref Saleh Al-Khoja, ritenuto vicino agli islamisti. A capo del ministero del Petrolio è stato designato Khalifa Rajab Abdulsadiq, all'Elettricità Usama Saad Hamad, all'Agricoltura Adel Mohammad Sultan. Due i ministri di Stato: Said Ahmad Al-Marghani per gli Affari del Parlamento e Saleh Al-Ghazal Al-Junab per i Diritti Umani e dei rifugiati.

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