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Flop elettorale e muro del Brennero, si dimette il cancelliere austriaco…

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ha lasciato tutte le cariche

Flop elettorale e muro del Brennero, si dimette il cancelliere austriaco Faymann

Terremoto politico in Austria causato dalla emergenza sui migranti, il nuovo problema che fa vacillare i governi europei dopo la crisi dei debiti sovrani. Il cancelliere socialdemocratico austriaco Werner Faymann, dopo 7 anni e mezzo di governo, si è dimesso a seguito del trionfo della estrema destra al primo turno delle elezioni presidenziali del mese scorso. Il nuovo cancelliere verrà nominato nel pomeriggio. Nel frattempo ad interim assume le funzioni il vice cancelliere austriaco, il popolare Reinhold Mitterlehner.

Il cancelliere austriaco era sotto pressione da parta delle sinistra del partito socialdemocratico anche per la linea prima flessibile e poi molto dura tenuta sul fronte immigrati, che ha visto come ultima azione l’annuncio della costruzione del muro del Brennero al confine con l’Italia. «Si è dimesso da tutte le cariche», ha detto la portavoce Anja Richter.

In una conferenza stampa convocata senza preavviso Faymann, al potere dal 2008, ha detto che l’Austria ha bisogno di un cancelliere «che ha il pieno sostegno del suo partito. Al Paese serve un nuovo inizio». Come possibile sostituto del cancelliere si fa il nome di Christian Kern, attuale presidente delle ferrovie austriache. Come capo del Spoe, il partito sociademocratico, è stato eletto l’attuale sindaco di Vienna, Michael Häupl, al terzo mandato come primo cittadino della capitale e uomo politico molto amato e carismatico all’interno del suo partito.

Il candidato di estrema destra Norbert Hofer è arrivato in testa al primo turno delle presidenziali, che ha visto l'eliminazione del candidato socialdemocratico. Il ballottaggio è in programma il 22 maggio. Per la prima volta sono esclusi popolari e socialdemocratici al governo. In gara sono appunto Hofer, del partito della destra anti immigrati Fpoe, e il candidato dei Verdi Alexander Van der Bellen. Il candidato del partito di estrema destra Fpoe, Norbert Hofer, ha ottenuto il 36,4% dei voti; un ecologista, Alexander Van der Bellen, si è imposto per la prima volta al secondo turno con il 20,4% dei suffragi. Il candidato social-democratico Rudolf Hundstorfer e il conservatore Andreas Khol sono stati eliminati con l'11,2% dei voti ciascuno.

Faymann è pure presidente del Partito socialdemocratico Spoe e ha rimesso stamattina anche questa carica subito data a Michael Häupl . Il partito ha dichiarato che renderà noto il nome del successore nel pomeriggio: in agenda è prevista una riunione dei vertici. In pole position c’è Christian Kern, attuale presidente delle ferrovie austriache.

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