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respinto appello della presidente

Brasile, ore contate per Dilma Rousseff: il Senato vota sull’impeachment

Dilma Rousseff (Afp)
Dilma Rousseff (Afp)

Il Brasile non supera la grave impasse istituzionale. Questa notte il Senato di Brasilia si esprimerà sull'impeachment della presidente Dilma Rousseff. Il voto si terrà nonostante il neo presidente della Camera, Wladir Maranhao, due giorni fa, abbia invalidato la votazione alla Camera del 17 aprile scorso. Votazione che ha sancito il “sì” all'avvio del procedimento di impeachment. Dopo un paio di giorni di incertezze si è deciso di consentire al Senato di effettuare la votazione.

Qualora il Senato confermasse il voto espresso dalla Camera - basta una maggioranza semplice degli 81 senatori - con il “sì” all'impeachment, avrà inizio il vero e proprio impeachment a carico di Rousseff che avrà 180 giorni per difendersi. Al termine dei quali il presidente del Tribunale supremo deciderà se scagionare o meno la presidenta. Tuttavia, al di là della questioni giudiziarie, la sua parabola politica pare volgere al termine.

Nel tardo pomeriggio la Corte Suprema brasiliana ha respinto l'appello presentato dalla presidente per bloccare il voto del Senato. La crisi economica del Brasile è grave e non si scorgono segnali di miglioramento. Anche perché il terremoto giudiziario che ha investito l'intera classe politica brasiliana non si arresta e ogni settimana emergono nuovi dettagli e altri inquisiti.

Il capitolo principale dell'inchiesta giudiziaria è lo scandalo Lava Jato (Autolavaggio), ovvero il sistema di tangenti pagate a Petrobras (colosso dell'energia) dalle grandi imprese di costruzione del Paese. Ingenti somme di danaro che Petrobras ha poi distribuito ai principali partiti del Paese.

È difficile prevedere, in tempi brevi, l'avvio di una nuova stagione politica proprio perché il vicepresidente della Repubblica Michel Temer, che dovrebbe sostituire Rousseff nei prossimi 6 mesi, è pesantemente implicato negli scandali di corruzione che avviluppano il Paese. Il tutto mentre il Paese si prepara alle Olimpiadi, in programma a Rio de Janeiro dal 5 al 21 agosto. Il caos politico non ha però scosso la Borsa, che dall’inizio dell’anno ha messo a segno un forte rimbalzo.

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