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Tangenti Agusta, l’India annulla le commesse militari di Finmeccanica

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LA COMMESSA AGUSTAWESTLAND

Tangenti Agusta, l’India annulla le commesse militari di Finmeccanica

(Fotogramma)
(Fotogramma)

L’India ha deciso di cancellare tutte le commesse militari con il gruppo Leonardo-Finmeccanica, come riflesso dell’inchiesta per corruzione sulla fornitura di elicotteri AgustaWestland da 560 milioni di euro, vinta dalla società nel 2010, che ha investito gli allora vertici del gruppo e della controllata, Giuseppe Orsi e Bruno Spagnolini. Lo ha detto il ministro della Difesa, Manohar Parrikar, in un’intervista a The Indian Express, spiegando che saranno fatte salve attività di manutenzione e importazione di pezzi di ricambio per forniture militari già acquisite, dove strettamente necessario.

«Finmeccanica - si legge nell’intervista - è esclusa dalla partecipazione agli appalti per le forniture militari. Non posso metterla al bando per altre commesse. Non posso proibirle di fare altro se lo desidera». Nei giorni scorsi era già emerso che New Delhi avrebbe cancellato il contratto da 300 milioni di euro per i siluri Black Shark da fornire alla sua Marina dalla controllata di Leonardo-Finmeccanica, Wass. Pannikar ha aggiunto che il gruppo italiano finirà nella black list delle aziende con cui il Governo indiano non farà affari nei prossimi anni: «Il processo per l’inserimento nella lista nera è già in corso». Significherebbe la messa al bando della società e delle sue sussidiarie.

A margine dell’assemblea degli industriali della provincia di Varese, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha affermato: «Seguiamo la vicenda con attenzione insieme a Finmeccanica, sono questioni di interesse nazionale».

Secondo la stampa indiana, a subire i contraccolpi della decisione saranno
Whitehead Alenia Sistemi Subacquel (Wass - strumenti e mezzi navali) , Alenia Aeromacchi (aerospazio), Selex Electronics Systems (Es - radar e comunicazioni), Oto Melara (armamenti). Anche i contratti con queste controllate finiranno sotto scrutionio. Selex Es sta attualmente mettendo a punto il sistema radar Ran-40L Aesa sulla portaerei Ins Vikrant, mentre Oto Melara partecipa alla fabbricazione di cannoni navali da 76 millimetri insieme a Bharat Heavy Electricals.

Intanto, secondo il quotidiano britannico The Times, New Delhi avrebbe deciso di affidare a Boeing la fornitura di 50 elicotteri d’attacco AH-64 Apache di seconda mano che saranno completamente rinnovati. Una commessa da 560 milioni di euro, che, secondo il quotidiano, minaccerebbe centinaia di posti di lavoro dell’impianto britannico AgustaWestland di Yeovil nel Somerset.

Il 7 aprile, l’ex numero uno di Finmeccanica Orsi e Spagnolini sono stati condannati in appello a 4 anni e mezzo e 4 anni rispettivamente per corruzione internazionale e false fatturazioni nell’inchiesta italiana sulla commessa AgustaWestland. Le presunte tangenti pagate per convincere New Delhi ad acquistare 12 elicotteri Aw101Vip ammonterebbero a 50 milioni di euro. I giudici di secondo grado hanno riconosciuto, oltre alla corruzione, il reato di false fatturazioni per oltre 14 milioni di euro soltanto in relazione ai contratti con la Ids Tunisia, una delle società tramite dei passaggi di denaro, per gli anni tra il 2008 e il 2011.

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