TOKYO - La Corea del Nord ha lanciato un missile all'alba di oggi ora locale, ma il tentativo appare fallito, secondo quanto riferito da autorevoli fondi sudcoreane.
Si sarebbe trattato, secondo le prime informazioni, di un missile balistico a medio raggio (con una gittata di circa 3mila chilometri) di tipo Musudan, lanciato alle 5.20 del mattino (ora di Seul) dalla costa orientale, non distante dalla città di Wonson.
La prima violazione delle sanzioni internazionali dopo il Congresso del partito (il primo in 36 anni) svoltosi di recente a Pyongyang si sarebbe risolta dunque in un fallimento tecnico. Già dalla sera precedente il Giappone aveva messo in allarme il suo dispositivo di sicurezza antimissilistico, dopo le indicazioni sull'imminenza di un lancio, avvenuto alla vigilia dell'ennesimo viaggio in Asia del Segretario americano alla Difesa Ashton Carter.
Secondo varie fonti, Pyongyang aveva cercato di lanciare missili Musudan per tre volte in aprile, senza mai riuscirci. Nel suo arsenale dovrebbero esserci una cinquantina di missili di questo tipo, mai però testati con successo.
Oggi è arrivato a Pechino un alto esponente del regime nordcoreano, Ri Su Yong, forse anche per spiegare le intenzioni di Pyongyang sulle prossime mosse militari.
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