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Grecia a corto di medicinali: Aifa-Banco Farmaceutico inviano 60mila…

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gli effetti della crisi dei debiti sovrani

Grecia a corto di medicinali: Aifa-Banco Farmaceutico inviano 60mila confezioni

L’ex aeroporto Ellenikon di Atene oggi trasformato in un campo provvisorio per i migranti e   profughi
L’ex aeroporto Ellenikon di Atene oggi trasformato in un campo provvisorio per i migranti e profughi

La Grecia deve affrontare una nuova emergenza: la mancanza di farmaci negli ospedali e in generale nel servizio sanitario nazionale. Una crisi che si è aggravata a causa delle nuove politiche di austerity volute dalla troika, che hanno tagliato ulteriormente le spese sociali per la sanità, proprio nel momento in cui sono rimasti intrappolati in Grecia oltre 50mila migranti dopo la chiusura della “via balcanica” che portava in Germania e in Svezia. Il 7 giugno saranno consegnate all’Organizzazione internazionale “Doctors of the World”, a Katerini (Salonicco), 60.503 confezioni di medicinali raccolti da Banco Farmaceutico e inviati per far fronte alla gravissima situazione della Grecia, stremata dalla crisi umanitaria e dai continui flussi migratori.

L’iniziativa è stata sostenuta dall’Agenzia italiana del farmaco nell’ambito delle attività del Network dei direttori delle agenzie dei medicinali dei Paesi europei (Hma), a cui Doctors of the World (che coopera in Grecia con il gruppo di volontariato `My Place´) si era rivolto per segnalare la situazione drammatica delle strutture sanitarie greche, non più in grado di reintegrare i prodotti farmaceutici esauriti. I medicinali sono stati donati da 9 aziende farmaceutiche che collaborano con il Banco. Sono state raccolte 99 tipologie di prodotto, per un ammontare di 21 bancali. Dhl Supply Chain, partner del Banco dal 2009, ha fornito expertise, mezzi e personale per il ricevimento, il controllo e la corretta conservazione e distribuzione.

Tra gli altri, sono giunti in Grecia farmaci per l’ipertensione, il diabete, l’osteoporosi, le malattie cardiovascolari, l’ulcera gastrica, antidolorifici, antiepilettici, antinfiammatori, antibiotici, antibatterici, antidepressivi, soluzioni fisiologiche e mucolitici. Nel 2015 i medicinali consegnati agli enti attraverso il sistema delle donazioni aziendali (le aziende che collaborano col Banco sono una trentina) sono stati 1.230.365, per un valore economico pari a circa 11 milioni di euro.

«La carità - ha spiegato il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, Paolo Gradnik - non può avere confini. Con questo invio di farmaci Banco Farmaceutico consolida la propria vocazione internazionale al bene dell’uomo. Ci siamo sentiti sollecitati, oltre che dall’Aifa, da Papa Francesco che il 16 aprile scorso era stato in visita a Lesbo per chiedere al mondo di non dimenticarsi dei migranti e di un popolo intero piegato dalle sofferenze».

«Le emergenze umanitarie non possono lasciarci indifferenti - affermano il direttore generale e il presidente dell’Aifa, Luca Pani e Mario Melazzini - L’Aifa ha da tempo deciso di dedicare un’attenzione speciale alle fasce più deboli della popolazione e a coloro che sono duramente provati da condizioni economiche, sociali, sanitarie drammatiche e a volte disperate.

L’accesso tempestivo ai farmaci, specie quelli essenziali, così come la continuità terapeutica, possono salvare vite umane. Per queste ragioni l’Agenzia ha creduto in questa iniziativa in favore del popolo greco, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla ormai consolidata e preziosa collaborazione con il Banco Farmaceutico».

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