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Strage di Dacca, questa sera il rientro in Italia delle salme

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LUTTO NAZIONALE IN BANGLADESH

Strage di Dacca, questa sera il rientro in Italia delle salme

La premier bangladese Sheikh Hasina ha reso omaggio questa mattina alle vittime della strage del ristorante di Dacca, fra le quali nove italiani, nello Stadio dell'esercito della capitale. Nel secondo giorno di lutto nazionale per l'attacco jihadista, nel quale hanno perso la vita 20 ostaggi, sei membri del commando e due poliziotti, la premier ha deposto una corona di fiori vicino ai feretri che erano coperti dalle bandiere dell'Italia, Giappone, India, Usa e Bangladesh. Lo stadio è poi stato aperto al pubblico, riporta il Daily Star Bangladesh.

Intanto a Dacca è arrivato l’aereo inviato dal governo italiano in vista del rientro in patria delle salme dei nove connazionali uccisi. Il rimpatrio delle bare, ha annunciato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, avverrà con ogni probabilità nella serata di martedì. A bordo del velivolo hanno viaggiato membri dell'Unità di crisi della Farnesina e dello staff di Palazzo Chigi, che hanno ricevuto il compito di sostenere l'ambasciatore d'Italia Mario Palma nelle pratiche necessarie per prendere in consegna i feretri. Tra l’altro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha interrotto un viaggio in America Latina (sarà mercoledì a Roma) per accogliere le salme al rientro dal Bangladesh.

La vicenda ha scosso la comunità degli italiani che vive e lavora in Bangladesh, quasi tutta con interessi nel settore tessile. E anche le vittime della Holey Artisan Bakery erano impegnate in esportazione o acquisto di abbigliamento, e così la loro morte ha paralizzato una parte consistente di questa attività chiave fra Bangladesh e Italia.

Intanto le autorità del Bangladesh esaminano le responsabilità nell’attacco terroristico, e in particolare il coinvolgimento o meno dell’Isis. Secondo il ministro dell’interno di Dacca l’attentato sarebbe stato perpetrato da giovani terroristi rampolli di ricche famiglie locali arruolatisi nelle file della jihad “per moda”.

La polizia, nel frattempo, ha deciso il fermo di tre persone per la strage del ristorante di Dacca. Ieri sera è stato fermato Hasnat Karim, il professore universitario che era nel locale per festeggiare un compleanno ma ripreso da alcune immagini fumare in terrazza con i membri del commando. E ancora
altre due persone che si trovano in ospedale e di cui non è stata resa nota l'identità, sospettate di avere avuto un ruolo nella dinamica dell'attacco al ristorante.

GLI ATTACCHI IN BANGLADESH NEL 2016
Data, vittima e rivendicazione degli attentati. (*) casi in cui il governo attribuisce l’atto a gruppi locali. (**) casi in cui il governo definisce l’atto di matrice islamista

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