Mondo

Gb, Corbyn nella bufera: attacca le ferrovie inglesi ma viene…

  • Abbonati
  • Accedi
regno unito

Gb, Corbyn nella bufera: attacca le ferrovie inglesi ma viene sbugiardato dai video

Foto Afp
Foto Afp

LONDRA - Jeremy Corbyn non ne fa una giusta. Il leader del partito laburista britannico, già bersagliato dalle critiche per le sue posizioni troppo radicali e disertato dalla maggioranza dei deputati perchè inefficace oltre che estremista, ora rischia di diventare uno zimbello. Pare infatti che, accecato dal suo zelo anti-capitalista, si sia inventato una storia sui problemi delle ferrovie britanniche per poter invocare a ragione la loro nazionalizzazione. Un prologo è necessario. La settimana scorsa il buon Corbyn, che sta viaggiando in lungo e in largo per la Gran Bretagna perchè impegnato in una sfida per la leadership del partito dopo che i deputati lo hanno sfiduciato, è stato filmato seduto per terra in un vagone ferroviario della ditta Virgin.

Nel video il leader laburista spiega che il treno per Newcastle era “talmente gremito” in seconda classe che lui aveva deciso di sedersi per terra, dato che non riteneva giusto passare in prima classe, dove c'era posto, perchè “molti non si possono permettere un lusso simile”. Corbyn non ha perso l'occasione per lamentarsi dello stato delle ferrovie britanniche: “Questo è un problema che molti passeggeri devono affrontare tutti i giorni,” ha detto. “Non ci sono

abbastanza treni e sono troppo costosi. Non è questa una buona ragione per ri-nazionalizzare il sistema ferroviario?” La nazionalizzazione di trasporti e energia è una delle promesse-chiave del manifesto elettorale del leader laburista.

Il video è stato circolato rapidamente e visto da centinaia di migliaia di persone online. Molti hanno apprezzato la coerenza dell'idealista Corbyn nell’affrontare il disagio di tre ore di viaggio seduto per terra per non tradire le sue convinzioni.

La vendetta, si sa, è un piatto che va mangiato freddo. Dopo aver lasciato assaporare a Corbyn l'apprezzamento di tanti pendolari britannici, oggi Virgin Trains ha deciso di annunciare la verità, corredata dal video registrato dalla televisione a circuito chiuso che era in funzione sul treno.

E la verità è che Corbyn aveva un posto prenotato sul treno, una bella comoda poltrona di seconda classe nella quale è tornato a sedersi subito dopo avere concluso la sua invettiva contro le ferrovie britanniche. Il leader laburista insomma è rimasto seduto per terra solo il tempo necessario a fare il filmato e lanciare il suo messaggio e ha poi passato oltre due ore a leggere il giornale seduto in poltrona e non per terra.

Non solo: ha anche mentito perchè il video Virgin dimostra che il treno non era affatto “gremito”, ma che c'erano numerosi posti disponibili anche per chi non aveva prenotato in anticipo. Per ora il portavoce di Corbyn non ha fatto dichiarazioni, ma con ogni probabilità il resto della campagna elettorale sarà fatta se non in una elitaria macchina in un proletario autobus – ma non in treno.

© Riproduzione riservata