Mondo

Obama ad Atene: La Nato è «assolutamente vitale» per gli Usa

  • Abbonati
  • Accedi
visita in Grecia

Obama ad Atene: La Nato è «assolutamente vitale» per gli Usa

Il presidente americano Barack Obama all’arrivo all’aeroporto internazionale di Atene
Il presidente americano Barack Obama all’arrivo all’aeroporto internazionale di Atene

La Nato è «assolutamente vitale» per gli Stati Uniti d'America e «l’austerità da sola non può portare prosperità». Lo ha ricordato il presidente americano, Barack Obama, nel corso della sua visita in Grecia, l'ultima da inquilino della Casa Bianca. L'Alleanza atlantica è «assolutamente vitale» per la sicurezza e la prosperità del Paese, ha sottolineato Obama, all'ultima missione in Europa del suo secondo mandato, in occasione dell'incontro ad Atene con il presidente greco Prokopis Pavlopoulos.

Un messaggio all'Europa e un monito indiretto al suo successore, Donald Trump, che nella campagna elettorale prima della vittoria a sorpresa su Hillary Clinton aveva rimesso in discussione - in un'intervista, alla domanda sul suo comportamento in caso di attacco della Russia ai Paesi baltici- uno dei pilastri della Nato. Quello che se un membro Nato è aggredito da uno stato esterno, gli altri membri sono costretti a intervenire automaticamente in difesa dell'aggredito. «Nel mio messaggio al resto d'Europa continuerò a enfatizzare la nostra visione che da sola l'austerità non può portare prosperità», ha detto Obama al primo ministro greco Alexis Tsipras.

Barack Obama è arrivato questa mattina ad Atene, dove trascorrerà due giorni prima di fare tappa a Berlino, nell'ambito del suo ultimo viaggio in Europa in qualità di presidente degli Stati Uniti prima di dirigersi in Perù.

Obama, considerato dal governo greco un prezioso alleato della permanenza di Atene nell’eurozona, ha incontrato il presidente della Repubblica greca, Prokopis Pavlopoulos. In questa occasione ha elogiato il paese per «l'approccio umano e compassionevole» con il quale ha affrontato la crisi dei migranti.

Successivamente Obama che ha incontrato il primo ministro Alexis Tsipras . Mercoledì poi sarà all'Acropoli dove terrà un importante discorso sulle sfide della globalizzazione, prima di raggiungere la capitale della Germania, dove vedrà la cancelliera Angela Merkel e i leader di Francia, Gran Bretagna e Italia, François Hollande, Theresa May e Matteo Renzi.

La questione del debito greco (su cui Obama ha detto di sostenere la necessità di una riduzione) e quella delle centinaia di migliaia di migranti arrivati sulle isole greche in fuga dalle guerre in Medio Oriente, oltre che la difesa Nato, sono state al centro della prima visita di Obama nel Paese.

Atene sperava di avere un maggior sostegno del 44esimo presidente americano sul taglio del debito greco come aveva rassicurato il segretario al Tesoro americano, Jacob Lew a luglio dopo un colloquio con Alexis Tsipras. Ma Obama, ormai “anatra zoppa”, si è limitatao a una formulazione di maniera.

Altro tema dei colloqui è stata la crisi dei migranti che ha visto Atene in prima fila prima che venisse chiusa la cosiddetta “via balcanica” ad Idomeni al confine greco-macedone. Il presidente eletto Donald Trump aveva detto in campagna elettorale che il «debito greco non è una questione americana» sollecitando gli europei a risolvere da soli i propri problemi interni.

Altro tema dei colloqui del presidente americano Obama con il premier greco Tsipras è stato la situazione della difesa, un argomento che ha visto il nuovo presidente eletto Trump esprimere una posizione critica verso gli alleati europei accusati di essere poco propensi ad aprire i cordoni della borsa per contribuire a sufficienza alle spese della difesa comuni della Nato.

Atene spende già più del 2% del Pil per le spese militari sentendosi minacciata da un vicino troppo ingombrante sul fronte orientale e nel mare Egeo. Recentemente il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha minacciato di rivedere i Trattati internazionali del 1922 che hanno stabilito gli attuali confini tra Grecia e Turchia, suscitando più di un allarme ad Atene.

© Riproduzione riservata