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Trump cerca oggi il segretario al Tesoro. Jamie Dimon rifiuta

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scosse nel transition team

Trump cerca oggi il segretario al Tesoro. Jamie Dimon rifiuta

Jamie Dimon (Reuters)
Jamie Dimon (Reuters)

Donald Trump vorrebbe decidere al più presto, forse oggi, chi sarà il suo Segretario al Tesoro. Ma è giallo sul nome che potrebbe uscire dal meeting della squadra di transizione con il presidente eletto.

L'alta tensione è esplosa in una girandola di voci. Ieri sera la rete televisiva Fox e la sua giornalista Maria Bartiromo hanno data per certa la scelta del chief executive di JP Morgan Jamie Dimon, un rumor che ha spinto il titolo della maggiore banca americana in ribasso del 2,5% per il timore di un vuoto di potere al vertice.

Subito dopo, però, altre fonti hanno smentito che Dimon sia interessato al Tesoro. Alcune, citate dalla rivista Fortune, hanno anzi affermato che il banchiere avrebbe esplicitamente rifiutato le avance di Trump, sostenendo di non considerarsi adatto per la posizione.

Dimon, se la sequenza di eventi troverà conferma, non sarebbe il primo a farsi da parte durante un processo di transizione iniziato sotto le insegne dell'incertezza: nei giorni scorsi l'ex candidato alle primarie repubblicane e medico chirurgo Ben Carson aveva gia' respinto le offerte di Trump di nominarlo Ministro della Sanità.

In lizza per il Tesoro, se il 60enne Dimon continuerà a tirarsi indietro, rimangono altri nomi, a cominciare dal tesoriere della campagna elettorale Steven Mnuchin, finanziere di hedge fund ed ex banchiere di Goldman Sachs. La scelta è particolarmente delicata perche' l'obiettivo e' rassicurare i mercati sulla solidità e l'esperienza dell'amministrazione entrante.

Decisioni su altre poltrone chiave continuano a loro volta a latitare, frutto di tensioni interne al transition team, quale quella di Segtetario di Stato dove finora e' stato considerato in pole position l'ex sindaco di New York Rudy Giuliani.

Ad oggi Trump ha nominato solo il capo di staff Rance Priebus, finora presidente del partito repubblicano, e il chief strategist, il controverso Steve Bannon, che era stato amministratore delegato della sua campagna elettorale.

Il genero di Trump, il marito di Ivanka, il 35enne Jared Kushner, appare inoltre puntare a un ruolo di consigliere e di legale della Casa Bianca.

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