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La Bce: nell’Eurozona ripresa robusta, ma Qe ancora necessario

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il bollettino economico

La Bce: nell’Eurozona ripresa robusta, ma Qe ancora necessario

  • – di Redazione Online
(Afp)
(Afp)

La ripresa continua a essere «robusta e generalizzata nell’area dell’euro», con un «protratto rafforzamento dell’espansione economica». Lo scrive la Bce nel Bollettino economico, notando tuttavia che manca ancora una «dinamica dei prezzi più vigorosa» e che la bassa inflazione di fondo dovrebbe aumentare «solo gradualmente». Per questo motivo, la Bce promette di continuare il quantitative easing «finché non riscontrerà un aggiustamento durevole dell’evoluzione dei prezzi coerenti con il proprio obiettivo d’inflazione» vicino al 2%.

La crescita. Più in dettaglio, secondo la Bce «nell’area dell’euro prosegue l’espansione economica generalizzata e consolidata, trainata dalla domanda interna. Il Pil - dice la Bce - ha continuato a salire nel primo trimestre del 2017 rispetto a quello precedente sospinto dal miglioramento della domanda interna e, in misura minore, dalle variazioni delle scorte». I più recenti indicatori economici, aggiunge l’Eurotower, rimangono «favorevoli e segnalano una crescita forte e perdurante nel secondo trimestre del 2017, a un ritmo sostanzialmente pari a quello dei due trimestri precedenti».

I prezzi. «L’inflazione di fondo nell'area dell’euro dovrebbe aumentare solo gradualmente nel medio termine - chiarisce appunto la Bce - sostenuta dalle misure di politica monetaria, dal perdurare della ripresa economica e dalla corrispondente progressiva riduzione della capacità inutilizzata nell’economia». L'Eurotower sottolinea come lo scorso giugno l’inflazione Iapc nell’area dell’euro si sia attestata all’1,3%, in calo rispetto all’1,4% nel mese di maggio, soprattutto in virtù dell’andamento più moderato della componente energia. Complessivamente, osserva la Bce, «le aspettative di inflazione a più lungo termine, basate sui mercati e sulle indagini, sono rimaste sostanzialmente stabili e pari all’1,8%».

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