Mondo

Corea del Nord, Abe appoggia Trump: «Contro Kim ogni opzione…

  • Abbonati
  • Accedi
La visita a tokyo del presidente usa

Corea del Nord, Abe appoggia Trump: «Contro Kim ogni opzione possibile»

(Reuters)
(Reuters)

La terribile sparatoria nella chiesa battista in Texas ha gettato un’ombra sull’atmosfera della visita di Donald Trump in Giappone: condanna e cordoglio per l’accaduto sono state in testa alla stessa conferenza stampa congiunta tra i leader delle due nazioni. Ma la sostanza politica dell’incontro sta nelle parole con cui il premier giapponese Shinzo Abe ha dato il suo appoggio a una linea durissima contro la Corea del Nord, secondo cui «tutte le opzioni sono sul tavolo» ossia anche la possibilità di un attacco militare se Pyongyang non dovesse rivedere i suoi piani missilistici e nuclearii: i due Paesi sono «al 100%» sulla stessa linea.
Trump, dal canto suo, ha enfatizzato ancora una volta che la cosiddetta «pazienza strategica» dell’era dell’Amministrazione Obama nei confronti della Corea del Nord è finita e ha detto che sta in pieno con il Giappone nel contrastare la minaccia nordcoreane. Tuttavia ha aggiunto che una soluzione politica sarebbe meglio per tutti. Abe ha anche annunciato un ulteriore rafforzamento delle sanzioni uniiaterali giapponesi contro Pyongyang, mentre gli Usa decideranno presto se reinserire la Corea del Nord nella lista nera degli Stati sponsor del terrorismo internazionale (dalla quale era stata rimossa nel 2008).

Enfatizzato da entrambi i leader, poi, il sempre maggiore rafforzamento dell’alleanza tra i due Paesi come perno della stabilità nell’intera regione Indo-Pacifico. Piena solidarietà al Giappone, inoltre, è stata espressa dal presidente americano per la questione dei cittadini rapiti dai servizi segreti nordcoreani negli anni Settanta e Ottanta di cui ha incontrato una delegazione di familiari.

The Donald e l’Imperatore
Oggi Trump ha semplicemente stretto la mano dell’imperatore Akihito, senza inchinarsi come aveva fatto Barack Obama suscitando polemiche in un incontro durato una ventina di minuti. Secondo l’agenzia imperiale giapponese, Akihito gli ha detto: «Benché i due Paesi abbiano una storia di conflitto in guerra, il Giappone è diventato in seguito quello che è oggi grazie alla relazione di amicizia e al supporto degli Stati Uniti».

La questione commerciale
Trump ha anche rilevato cheil Giappone ha un eccessivo avanzo commerciale con gli Stati Uniti e ribadito che intende eliminare i cronici squilibri della bilancia del trading.Secondo Trump, Tokyo esporta troppo e soprattutto importa troppo poco in un commercio squilibrato che non appare sufficientemente equo e aperto ma che, ha detto «lo sarà presto».

Ma la parte giapponese non vuole accedere alla richiesta americana di avviare subito un negoziato commerciale bilaterale e fa notare che il deficit annuale (69 miliardi di dollari nel 2016) è in calo rispetto al passato, mentre quello di Washington con la Cina cresce ed è cinque volte superiore a quello con il Giappone.

© Riproduzione riservata