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Dipartimento di Giustizia fa ricorso contro le nozze At&t-Time Warner

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Dipartimento di Giustizia fa ricorso contro le nozze At&t-Time Warner

Il Dipartimento di Giustizia americano ha presentato un’azione legale al tribunale federale per bloccare la fusione fra At&t e Time Warner. «Questa fusione creerebbe molti danni per i consumatori americani. Si tradurrebbe in costi mensili più alti» per gli abbonamenti televisivi e «per le altre opzioni innovative che stanno emergendo e che i consumatori iniziano ad apprezzare», afferma l’antitrust americano, secondo cui la prospettata fusione tra i due colossi statunitensi sarebbe «illegale».

Il matrimonio da 85 miliardi di dollari annunciato poche settimane prima delle elezioni presidenziali del 2016 e che include la Cnn, è stato duramente criticato in campagna elettorale da Donald Trump, ma la Casa Bianca assicura che non c'è stata alcuna interferenza sul Dipartimento di Giustizia, sotto il quale ricade la responsabilità antitrust. Secondo notizie circolate nei giorni scorsi, la Cnn sarebbe al centro del contenzioso fra le autorità americane e le due società, con il Dipartimento di Giustizia che avrebbe chiesto la vendita della rete di informazione in cambio del via libera all'accordo.

Il possibile blocco potrebbe aprire un duro scontro legale, con la decisione finale nelle mani della giustizia. At&t nelle scorse settimane non ha infatti escluso la possibilità di rivolgersi ai tribunali nel caso di parere contrario delle autorità per chiarire l’eventuale ruolo di Trump. Il no rischia di frenare il risiko nel settore dei media: l'intera industria segue passo passo gli sviluppi per esaminare la reazione dell'amministrazione Trump al suo primo test antitrust.

Dal matrimonio fra At&t w Time Warner nascerebbe un colosso delle telecomunicazione, uno dei più grandi al mondo, con in portafoglio la Cnn ma anche gli studio Time Warner e Hbo. Un gigante in grado di competere in tv, sui dispositivi mobili e sui contenuti originali, sempre più determinanti come mostrato dal successo di Netflix e Hulu. Le nozze hanno già incassato il via libera di molte autorità a livello globale, inclusa l'Ue secondo la quale l'unione fra At&t e Time Warner non crea problemi di concorrenza.

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