Riforma Senato, ok in commissione a nuovo Titolo V: in Costituzione i costi standard

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Costi standard in Costituzione
Fra le novità all'articolo 119 c'è la introduzione di «indicatori di riferimento di costo e di fabbisogno» nella determinazione delle risorse di Comuni, Città metropolitane e Regioni. Con una ulteriore aggiunta, proposta da Ncd, e cioè che questi costi e fabbisogni devono essere «uniformati a criteri di efficienza».

In caso di rinvio 30 giorni in più per i decreti
Tra gli altri emendamenti approvati, l' 11.1000 dei relatori Finocchiaro e Calderoli prevede che «il presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione, anche limitata a specifiche disposizioni». Inoltre, vengono concessi alla Camera 30 giorni in più per la conversione in legge di un decreto: «Qualora la richiesta riguardi la legge di conversione di un decreto adottato a norma dell'articolo 77 - recita il testo - il termine per la conversione in legge è differito di 30 giorni. Se la legge o le specifiche disposizioni della legge sono nuovamente approvate, questa deve essere promulgata».

A frenare i lavori anche l'assenza del co-relatore Calderoli
A frenare i lavori della commissione, che al momento sta esaminando e votando solo gli emendamenti su temi condivisi, lasciando da parte gli aspetti controversi come l'elettività del Nuovo Senato, anche l'assenza del co-relatore Roberto Calderoli, ricoverato ieri per un lieve malore all'ospedale San Raffaele di Milano, e atteso nella Capitale tra stasera e domani.

Verso approdo ddl in aula giovedì
La Conferenza dei capigruppo del Senato non ha cambiato il calendario, che prevede l'arrivo in aula delle riforme domani mattina alle 9,30. Ma nella stessa riunione è stato affermato che presumibilmente la Commissione affari costituzionali non ce la farà a concludere l'esame entro oggi. I relatori infatti presenteranno stasera alle 19 gli emendamenti sull'elezione del Senato, e il termine per i sub-emendamenti sarà fissato a domani alle 13. Quindi, all'apertura della seduta dell'Aula di domani mattina, alle 9,30 la presidente della Commissione Anna Finocchiaro dovrebbe comunicare l'esigenza di qualche ora di lavoro in più. Loredana De Petris (Sel) e Maurizio Buccarella (M5s) hanno chiesto al presidente Pietro Grasso che fossero dati più giorni per il lavoro in Commissione, ma la richiesta non è stata accolta.

Guerini (Pd): ricevute risposte del M5S, la prossima settimana incontro
Proseguono intanto le trattative in vista di un incontro-confronto tra Pd e M5S sulle riforme. Il vicesegretario dem Lorenzo Guerini ha spiegato di aver « finalmente ottenuto le risposte alle domande che avevamo posto. Adesso manderemo una lettera punto per punto. Poi faremo un incontro la prossima settimana».

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