Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2014 alle ore 07:36.
L'ultima modifica è del 30 luglio 2014 alle ore 20:11.

My24

«Nulla è più vergognoso che attaccare dei bambini mentre dormono» così il segretario Onu Ban Ki-moon commenta il bombardamento alla scuola Onu di Gaza. Ban ha poi «condannato l'attacco nei termini più forti possibili» e ha ribadito: «Tutte le prove a disposizione indicano che ad attaccare è stata l'artiglieria israeliana».

A più di venti giorni dall'inizio dell'operazione Protective Edge e un bilancio di più di mille morti palestinesi, non sembra vi sia una soluzione nella crisi fra governo israelian oe il movimento radicale Hamas che controlla la Striscia dal 2007. Oggi non ha retto neanche una tregua di quattro ore in alcune zone della Striscia: poco dopo le 15, orario di inizio del cessate il fuoco, si è avuta notizia di razzi partiti da Gaza, quindi da Hamas, verso Ashkelon, Ashdod e la costa.

L'esercito israeliano ha chiarito che continuerà i suoi attacchi ad Hamas diretti alla neutralizzazione dei tunnel. Questa la decisione - secondo il quotidiano Haaretz - presa dal gabinetto di sicurezza di Israele al termine di una riunione durata cinque ore. Il gabinetto ha deciso che l'esercito potrà permettere altre tregue umanitarie nelle zone dove non si combatte.

Sempre durante la tregua, almeno 17 persone sono morte e 160 sono rimaste ferite a causa di un raid aereo israeliano su un mercato nel martoriato quartiere di Shejaiya a Gaza. Nel frattempo, tre soldati israeliani sono morti nel pomeriggio di oggi nel sud della Striscia, mentre altri 27 sono rimasti feriti durante le ultime 24 ore nelle operazioni a Gaza. Il totale dei militari morti sale così a 56.

L'attacco contro la scuola Onu intanto era già costata all'esercito israeliano la chiara condanna delle Nazioni Unite. Ad attaccare il governo di Gerusalemme è Pierre Krahenbuhl, commissario generale dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i soccorsi ai profughi palestinesi, dopo il bombardamento contro una scuola gestita dall'organismo Onu nel campo profughi di Jabaliyah, settore nord della Striscia di Gaza, in cui all'alba di oggi hanno perso la vita almeno 23 palestinesi, oltre a 125 persone ferite.

«Ieri notte - ha scritto in una nota ufficiale il commissario Onu-Unrwa, Krahenbuhl - i bambini stavano dormendo sul pavimento, vicino ai loro genitori, in una delle nostre scuole a Gaza designate per dare rifugio agli sfollati. Questi bambini sono stati uccisi durante il sonno: un affronto per tutti noi, una vergogna di proporzioni universali. Oggi il mondo si trova davanti a una tragedia. Siamo stati sul luogo di questa disgrazia e abbiamo raccolto le prove. Abbiamo analizzato i frammenti, esaminato i crateri e gli altri danni. La prima ricognizione prova che sia stata l'artiglieria israeliana a colpire la nostra scuola, dove 3.300 persone avevano trovato rifugio. Crediamo che l'area sia stata colpita almeno tre volte».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi