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Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2014 alle ore 06:37.
L'ultima modifica è del 12 settembre 2014 alle ore 07:59.
Se c'è qualcosa che il mondo ha sempre invidiato al made in Italy è il "saper fare". Quel misto di creatività, gusto, sapienza e abilità imprenditoriale che ha fatto grande l'industria italiana. Da oggi questo patrimonio troverà spazio e racconto in una nuova avventura editoriale. In edicola con Il Sole 24 Ore debutta How to Spend it, l'edizione italiana del celebre (e celebrato) magazine del Financial Times.
L'altra sera il nuovo progetto editoriale è stato presentato nelle sale del futuro Museo delle Culture, realizzato dall'archistar David Chipperfield nell'ex-fabbrica Ansaldo. Ad accogliere gli ospiti il presidente del Gruppo Sole24Ore Benito Benedini. «È un'iniziativa destinata al successo - ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia - unisce moda, cultura e un grande editore».
Alla serata, tra performance e proposte golose dei Jeunes restaurateurs, accompagnate dalla colonna sonora del jazzista Paolo Fresu, con il sindaco erano presenti molti protagonisti dell'imprenditoria e della cultura.
«Stiamo attraversando un periodo di nuova rinascita, morale, civile e spirituale - ha commentato Brunello Cucinelli - è giusto trovare un nuovo modo di raccontarlo». Tra le sale del museo, affascinati dalle pareti curve ideate da Chipperfield, anche Caterina Caselli, l'architetto Aldo Cibic, Luca Rubinacci, Andrea Morante di Pomellato, Imelde Brunzieri di Mimisol, Giacomo Missoni e Claudio Marenzi.
«Moda, arredo, cibo, arte, collezionismo, viaggi: esiste una via italiana al piacere che è unica nel mondo perché riflette l'unicità della sua storia, del suo immenso e unico patrimonio culturale, del suo capitale di manualità, di un'idea piena della vita che mette insieme lavoro, sentimenti, bellezza e curiosità, il tutto riassunto nella forza del made in Italy - ha sottolineato il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano -: con la sua forte tradizione e il suo marchio consolidato, da oggi How to Spend it si arricchisce della creatività e della way of life italiana».
«La pubblicazione per il mercato italiano di How to Spend it, il punto di riferimento da 20 anni a livello mondiale per il lusso, la moda e il lifestyle - ha spiegato l'amministratore delegato del Gruppo 24 Ore Donatella Treu - nasce nell'ambito della nostra partnership con Financial Times e si inserisce perfettamente nel sistema Sole».
Protagonisti del primo numero - caratterizzato dal grande formato, unico nel panorama editoriale italiano - saranno Giorgio Armani, che ha aperto alla rivista la sua casa milanese, Margaret Mazzantini e Alberto Arbasino mentre il fotografo Giovanni Gastel ha firmato l'esclusivo servizio di moda nelle sale della Reggia di Venaria.
«I valori fondanti del Financial Times e di How to Spend It sono perfettamente in linea con quelli del Sole 24 Ore - ha dichiarato Gillian de Bono, editor FT How to Spend it -. I nostri lettori sono colti, perspicaci e rappresentano l'élite economica e culturale. How to Spend it italiano offre, pagina dopo pagina, contenuti originali, intelligenti, sofisticati e glamour: How To Spend It nella sua forma migliore». «È davvero un piacere che questo lancio coincida con il nostro ventesimo anniversario» ha aggiunto Julia Carrick, president e publisher del magazine britannico.
