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Legnini (Csm): il procuratore Maddalena sbaglia sulle ferie dei…

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a mix 24 di Giovanni Minoli

Legnini (Csm): il procuratore Maddalena sbaglia sulle ferie dei magistrati

Giovanni Legnini (Ansa)
Giovanni Legnini (Ansa)

«Giudico la frase del Procuratore Maddalena (sul taglio dei 15 giorni di ferie voluto dal governo “Renzi vuol far crepare di fatica i magistrati come il maiale Napoleone della fattoria di Orwell”, ndr), una frase sbagliata, perché questo tema delle ferie è stato enfatizzato». Lo ha detto Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 (ecco cosa prevede la nuova sospensione feriale).

Renzi: reazione ridicola
La frase del procuratore Maddalena aveva subito fatto reagire il premier. «Trovo ridicolo - e lo dico, senza giri di parole - che se hai un mese e mezzo di ferie e ti viene chiesto di rinunciare a qualche giorno, la reazione sia: “Il premier ci vuol far crepare di lavoro”», aveva commentato ieri Matteo Renzi dal suo profilo Facebook.

Legnini: il legislatore ha deciso
«È noto - ha aggiunto Legnini - che quei 15 giorni in più sono serviti, servono ai magistrati, come agli avvocati, per smaltire il lavoro pregresso, per completare gli adempimenti, per depositare le sentenze. Dopodiché il legislatore ha deciso. Si può giudicare più o meno giusta quella decisione, ma il legislatore ha deciso. Continuare a parlare di ferie significa produrre una situazione di sviamento dai reali problemi della giustizia».

Nei tribunali 2mila precari
«Negli uffici giudiziari italiani lavorano circa 2mila precari che non si sa che fine faranno e bisogna anche decidere sulla sorte di questi lavoratori», ha detto Giovanni Legnini. Il vicepresidente del Csm si è detto d’accordo con il ministro Marianna Madia che ha proposto di assegnare una quota dei 20mila esuberi delle province ai tribunali. «Una strada semplice e chiara - ha commentato Legnini - Io stesso l'ho sollecitata. Ho chiesto che 5mila dipendenti delle province vengano destinati agli uffici giudiziari perché la carenza di personale amministrativo è molto grave».

Maddalena: ho solo fatto una battuta
«Ho fatto solo una battuta. Quello che mi ha molto colpito è che su 20 pagine di relazione, dove c’erano forti critiche ma anche riconoscimenti al governo, il premier abbia risposto a un solo passaggio, prendendo sul serio quello che era ironico», aveva dichiarato al Corriere della Sera Marcello Maddalena, pg a Torino. «Non accettare alcuna critica mi sembra eccessivo», ha dichiarato Maddalena che sul fatto che il premier Renzi dice che se si ha un mese e mezzo di ferie, si può rinunciare a qualche giorno, replica: «Sui contenuti ci può anche stare. Quello che ho contestato è il modo in cui si è intervenuti, per decreto legge, previsto in casi straordinari e urgenti, in pratica additandoci come una categoria di persone che non lavora. E poi i commenti sprezzanti, che ci offendono». Sul fatto che il premier aggiunge: basta strapotere delle correnti, Maddalena osserva: «Nella relazione dell'anno scorso avevo dedicato un intero paragrafo alla degenerazione correntizia. E già nel 1987 avevo suggerito un criterio elettorale per il Csm non per eliminare ma almeno ridurre l'influenza delle correnti».

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