Italia

Scontro nella Lega, Maroni: «Tosi non si metta contro…

  • Abbonati
  • Accedi
verso le regionali in veneto

Scontro nella Lega, Maroni: «Tosi non si metta contro Zaia». Salvini: «Non è il momento di litigare»

«Io ho interesse che la Lega torni a governare in Veneto e l'unico candidato per la Lega è Zaia». E ancora: «Stimo Tosi, gli sono amico, ma non può mettersi contro Zaia. Sarebbe un errore gravissimo per lui e per la Lega». Così il governatore della Lombardia Roberto Maroni, sull'impasse del Carroccio in Veneto in vista delle elezioni regionali di primavera, con l’ipotesi di una guerra fratricida tra il governatore uscente Luca Zaia e il sindaco di Verona Flavio Tosi.

Maroni: Tosi non può mettersi contro Zaia
Maroni ha aggiunto che se il sindaco di Verona Flavio Tosi si mettesse «a fare il candidato contro Zaia, sarebbe una jattura, perché ci farebbe perdere la Regione». Di qui l’appello «all'amico Tosi che stimo perché trovi una soluzione». Questa la conclusione del ragionamento con riferimento alla diatriba sulle liste (Zaia non vorrebbe una lista che faccia riferimento a Tosi, legata alla sua candidatura): «Il problema qual è? Fare una lista in più o in meno? Mi pare un dettaglio, rispetto al fatto di vincere le elezioni».

Salvini: non è momento litigare
Con la sua uscita odierna Maroni si è schierato di fatto a fianco del segretario del Carroccio Matteo Salvini, che in mattinata aveva stigmatizzato con forza l’ipotesi di una candidatura di Tosi contro Zaia in Veneto. «Ipotizzare di candidarsi contro Zaia o di metterlo in difficoltà non mi sembra utile in questo momento» ha detto Salvini, parlando a Radio Padania della posizione di Flavio Tosi in Veneto. “Se ci sono litigi da fare - ha aggiunto - li si faccia nelle sedi opportune e poi si trovi un accordo e si vada a vincere. Io spero che Zaia e Tosi trovino l'accordo e poi andiamo a ragionare di temi concreti. Non è il momento di litigare».

Tosi: necessari coerenza e rispetto
«Tutti vogliono vincere in Veneto - la risposta secca di Tosi -, però ci vogliono linearità, coerenza e rispetto per le persone». La 'grana veneta' per Salvini pare, insomma, sempre più difficile da risolvere. Lo si capisce anche dai piccoli segnali: al richiamo a partecipare alla grande manifestazione della Lega sabato a Roma, Tosi ha risposto che vedrà se è compatibile con i suoi impegni di sindaco.


© Riproduzione riservata