«Io, io, anche io non avevo voglia, ho due bambine piccole che è tanto che non vedo... una fa la giornalista in Rai..in Mediaset...allo sport, è una napoletana molto simpatica, molto dolce e un'altra bambina di 21 anni, una brasiliana...». Sono parole di Silvio Berlusconi, mentre parla al telefono con l’imprenditore Giampaolo Tarantini, intercettato il 23 settembre 2009 nel corso dell'indagine della Procura di Bari sulle escort portate a casa dell'ex premier. La trascrizione delle intercettazioni, centinaia di file e di pagine di conversazioni, è stata depositata oggi dal perito nominato dal tribunale di Bari ed è ora agli atti del processo in corso per favoreggiamento della prostituzione in Gianpaolo Tarantini è imputato insieme con altre sei persone.

Tutte le mie parlamentari sono le migliori della Camera
In uu passaggio di una intercettazione3 del 3 maggio dello stesso anno Berlusconi si difende dall’accusa, riportata «su tutte le agenzie internazionali», di «frequentare delle ragazze minori, roba da matti». Nelle mie liste, continua «non c'è una velina...i prototipi a cui (incomprensibile) si chiamano Carfagna, si chiamano Gelmini.., si chiamano Prestigiacomo, si chiamano Ravezzo.., si chiamano Bergamini.., si chiamano coso.., tutte le mie parlamentari sono le migliori della Camera.., 98.8% di presenza al voto..». «Dicono - aggiunge il Cav - che per rinnovare la classe politica dobbiamo mettere delle donne, e quando uno fa un timido accenno a mettere delle donne, 3 donne.., su 72 deputati.., eh.., 3..; poi le altre fanno schifo perché si chiamano.., sono come la Rosy Bindi.., no?».

Il mio problema? Che poi le donne si innamorano
Secondo la trascrizione di una conversazione del 5 novembre 2008 Berlusconi parla con Tarantini cui chiede un commento sulla serata precedente. «Non hai avuto ritorni?» chiede l'ex premier. «Ho avuto, sì.., - risponde Tarantini - ho pranzato, e chiaramente c'erano le altre ragazze..; ma che cosa gli fa.., che rimangono tutte entusiaste?! (ride)». «Mi creda, presidente, - continua l'imprenditore barese - lo dicono veramente.., mi ha detto, “Gianpaolo, non ho mai incontrato una persona così dolce, nella mia vita..perché poi si innamorano.., questo è un problema.. (ride)». Berlusconi replica: «Questo è sempre stato il mio problema .. è una cosa che mi perseguita tutta la vita».

Berlusconi: telefonate vecchie, indecente pubblicarle per infangarmi
«Sono sdegnato, i fatti dimostreranno quello che ho sempre detto: non ho commesso nessun illecito, tutte le accuse sono infondate, la verità uscirà fuori». Dopo la diffusione dei contenuti delle interecettazioni che lo coinvolgono l’ex premier, che domani terminerà di scontare la sua pena ai servizi sociali con l'ultima visita agli anziani di Cesano Boscone, và al contrattacco. E definisce «un'indecenza» la pubblicazione «di conversazioni che attengono la mia sfera privata al solo scopo di infangare la mia immagine. Si tratta poi di telefonate vecchie, tutte già diffuse anni fa dalla stampa... ».

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