Italia

Renzi all’Anm: «Falso e ingiusto dire che lo Stato carezza i…

  • Abbonati
  • Accedi
all’inaugurazione della scuola di polizia

Renzi all’Anm: «Falso e ingiusto dire che lo Stato carezza i corrotti»

«Lo Stato non dà schiaffi a magistrati e carezze ai corrotti. Sostenere questo avendo responsabilità istituzionali o a nome di categorie, è triste. È una frase falsa, ingiusta, fa male ma non per il governo di turno, per l’idea stessa delle istituzioni». È dura la replica del premier Matteo Renzi al presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Rodolfo Sabelli. Intervenendo all’anno accademico 2015 della Scuola superiore di Polizia, il premier ha promesso: «Questo Governo intende combattere perché non si formi uno stato di polizia ma di pulizia in questo Paese».

«Inaccettabile prescrivere la corruzione»
Che un reato arrivi a «prescrizione nega la dignità allo Stato», ha aggiunto Renzi. Ed è «inaccettabile prescrivere la corruzione, per la quale le pene vanno assolutamente aumentate: per questo stiamo intervenendo». Il capo del Governo ha ricordato ancora una volta il merito di aver fatto risorgere l’Anac: «L’Autorita anticorruzione era un acronimo. Noi lo abbiamo preso e messo in campo perché appalto per appalto, sporcizia per sporcizia, si possa intervenire e fare pulizia».

Pansa: nuclei anticorruzione presso le squadre mobili
Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha annunciato che «verranno creati nuclei anticorruzione presso le squadre mobili delle questure». Pansa ha stigmatizzato la «presenza soffocante della criminalità organizzata» e di «fenomeni corruttivi che deteriorano il tessuto economico».

Renzi: dopo la riforma Pa non ci saranno 5 forze di polizia
Nel suo intervento il premier ha confermato l’intenzione di procedere a una razionalizzazione delle forze di polizia. Dopo che la riforma della Pubblica amministrazione sarà andata in porto, ha detto Renzi, «è difficile che siano ancora cinque le forze di polizia. Stiamo lavorando a un pezzo di riforma che riguarda anche voi. Dobbiamo andare sempre più verso una integrazione. Ed è certo che la polizia in questo sarà valorizzata». Agli agenti il premier ha chiesto di non essere «difensori dello status quo ma difensori delle regole» e ha citato lo scrittore canadese Douglas Coupland per
ricordare che «il mestiere dei conservatori è impedire che gli errori vengano corretti».

Crisi, «mai male come negli ultimi tre anni ma ne siamo fuori»
«Il nostro Paese - ha detto il premier - ha vissuto un momento di difficoltà, con la crisi più grave degli ultimi settanta anni. Dal punto di visto delle performance macroeconomiche, non siamo mai andati male come negli ultimi te anni». Ma per il presidente del Consiglio l’emergenza è finita: «Abbiamo affrontato una fase emergenziale e io credo che ne siamo fuori».

© Riproduzione riservata