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Unioni civili, ok a testo base Cirinnà: asse Pd-M5s

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in commissione giustizia al senato

Unioni civili, ok a testo base Cirinną: asse Pd-M5s

La commissione Giustizia di palazzo Madama ha approvato come testo base per il ddl Unioni civili quello presentato dalla relatrice, Monica Cirinną (Pd).Il M5s ha votato insieme al Pd (ok anche da Sel e Psi) per l'approvazione del testo. La maggioranza si č nuovamente divisa, con Ncd che ha votato contro insieme a Forza Italia e Lega.
Il termine per la presentazione degli emendamenti č stato fissato alle 18 di giovedi' 7 maggio.

Cirinną (Pd): ampia maggioranza, avanti velocemente
Per Cirinną «l'approvazione del testo base da parte della commissione Giustizia con un'ampia maggioranza č un buon risultato ed il segno che il Parlamento č in grado di lavorare proficuamente su questioni delicate ed importanti come i diritti civili». Da qui al 7 maggio, assicura, «lavorerņ ulteriormente per ascoltare e ridurre al minimo le divergenze fin qui manifestatesi. Mi auguro, analogamente, che tutte le forze politiche sappiano trovare il coraggio di dialogare liberamente sui diritti per dare al Paese una legge giusta»

Sacconi (Ap): no al matrimonio per coppie omosessuali

Di diverso avviso i centristi di area cattolica, che non nascondono invece la loro irritazione. «Pd e 5 Stelle hanno espresso sul ddl istitutivo del matrimonio omosessuale prima che un voto una cultura comune che mette in discussione il compromesso repubblicano che diede luogo alla nostra Costituzione ove il matrimonio č collegato alla “societą naturale”. Il voto contrario di Area Popolare corrisponde invece alla nostra proposta, di segno opposto, contenuta nel ddl che porta la mia prima firma e che codifica i diritti delle persone conviventi. Il testo Cirinną estende il matrimonio alle coppie omosessuali in modo da farne conseguire adozioni e provvidenze pubbliche», attacca il senatore di Area popolare, Maurizio Sacconi.

Le novitą previste
Il testo Cirinną disciplina le unioni civili per le coppie omosessuali, senza equipararle al matrimonio, e delinea le convivenze tra eterosessuali, che si chiameranno “Contratti di convivenza”. Si parla di “costituzione di unione civile” da sottoscrivere di fronte a un ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni e viene iscritta in un registro comunale. Quest’ultima č certificata da un documento che attesti la costituzione dell'unione e deve contenere: dati anagrafici; regime patrimoniale; residenza. Si puņ scegliere uno dei due cognomi o decidere di adottare entrambi i cognomi. Sono riconosciuti alla coppia diritti di assistenza sanitaria, carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto d'affitto, reversibilitą della pensione e i doveri previsti per le coppie sposate. Quanto alle adozioni, si estende alle unioni civili la cosiddetta stepchild adoption, ossia l'adozione del bambino che vive in una coppia dello stesso sesso, ma che č figlio biologico di uno solo dei due, prevista dall'articolo 44 della legge sulle adozioni.

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